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Inviato da avatar Gianluca Gennai il 31-10-2014 alle 19:42

Buonasera,

Il Suo scrivere sulla moschea che prende il posto del Palasharp nasconde l'elemento principale del tema che andrebbe invece posto come premessa: l'Islam come fenomeno culturale che fà paura.

Perchè usare la leva dell'effetto NIMBY ( not in my back yard ) (non nel mio giardino ) per rinnovare la paura di essere sopraffatti ?

Mi trovo ad Algeri per lavoro, qui certo non posso scrivere di essere esattamente in un paese paragonabile all'Italia democratica, eppure c'è la libertà di culto, qui sono 6.000.000 di abitanti di culto islamico e la comuità cristiana vanta circa 2.000 praticanti, un'esigua minoranza, eppure svetta dall'alto di una collina Notre- Dame d'Afrique, cattedrale cristiana e cattolica con tanto di vescovo.

Milano oggi ha circa 2.500.000 cittadini di cui una buona parte sono di confessione islamica ( certo molto di più di 2.000 ), Lei pensa che il problema sia legato alla moschea?

L'indebolimento di una cultura è il vero elemento di paura, quello sui cui dovremmo riflettere è l'assenza di un controllo efficace del fenomeno che poi non è il solo, l'assenza di una forza istituzionale che ci faccia sentire al sicuro, l'inefficacia e le contrapposizioni "capitali" della politica e delle idee di società.

Secondo Lei il quartiere zona 8 con una fortissima presenza di persone di fede islamica ha un problema di Moschea?

Sono convinto che oggi molte persone cercano un quartiere più controllato dalle forze dell'ordine,  con maggiori iniziative culturali, scuole, negozi, servizi al cittadino, maggiori attenzioni ai problemi dei malati in casa, strade migliori, giardini vivibili, case a costi accessibili, ospedali che funzionano anche per gli anziani, piste ciclabili, iniziative per i giovani, spazi di condivisione.

Le confessioni sono un'espressione di cultura che non ha in sè aspetti negativi, sono le persone che possono divenire un l'elemento negativo soprattutto la dove possono agire senza essere minimamente contrastati, la costruzione di una moschea al contrario potrebbe essere percepita come un'espressione di forza, un segnale che certo non sposterebbe di un millimetro il problema dell'immigrazione incontrollata mentre renderebbe migliore una convivenza che oggi si poggia sul pregiudizio.

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