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Inviato da avatar Massimo Mulinacci il 24-11-2014 alle 12:10

Personalmente non gradisco parlare delle vie dove abitiamo, anche se ci abita il mio vicino, come fossero corridoi, arterie, sfoghi, vie di fuga...

Dovrebbe essere una città questa, non un assieme di vie di fuga da percorrere "fottendosene" di ogni cosa, anche della compatibilità ambientale del nostro mezzo.

A prescindere da questo, se ci sono illegalità, qui e altrove, vanno punite; ma accampare presunte illegalità perché ci fanno individualmente comodo 150 metri mi sembra un pò di tono alto.

Già prima della famosa nuova palazzina, che comunque non è costruita sulla strettoia, c'erano e ci sono esseri umani che abitano le case di quella via.

Quello che si può dire dell'amministrazione, semmai, è che stanno risanando una situazione non accettabile, cioè che una stretta viuzza di origine medievale (se non più antica) sia utilizzata per "sfogare", "far defluire", e così via. 

Milano è una città, il Morivione, che include l'area Spadolini e parchi, è un quartiere, non lo scolmatore di un fosso o il bypass di una fogna intasata.

"beccatevi sto' traffico e non rompete" è inaccettabile da parte di chiunque, amministrazione e cittadini.

Fermo restando che uno stretto vicolo, tale è via dei Fontanili in quel tratto, non risolve e non condanna il traffico milanese, probabilmente il nervo scoperto è altrove.

Se tutta la viabilità del sud Milano dipende da quei 150 metri, bè... allora a maggior ragione il problema va risolto altrove. 

Più pianificazione, più coordinamento, più attenzione... cose che comunque sono drammaticamente assenti anche da prima del 2011... qualcuno ha cazziato la Moratti? e Albertini? e Formentini? Siamo soffocati e travolti dal traffico da una vita, non da 150 metri! .

Gli abitanti di via Spadolini da un lato desiderano giustizia e sicurezza; mi riferisco al pullman Caronte, che sosta dove non deve e non può e alla presenza di delinquenti nelle ore di minor frequentazione. Non ci sono scuse, vanno ascoltati.

Dall'altro pretendono che nessuno transiti in quella che è una normale via milanese (via Spadolini lo è sempre stata), transitabile da chiunque desideri imboccarla. Ha senso questo?  

Se facessimo qualcosa di più, chiedendo, ad esempio che la mobilità della nostra area, Morivione Ripamonti e Stadera, sia rivista e corretta, velocemente e con attenzione e scrupolo?

Un saluto

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