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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
DECENTRAMENTO. ALLE ZONE NUOVE COMPETENZE PER ORGANIZZARE I MERCATINI TEMPORANEI SU AREA PUBBLICA
D’Alfonso: “Una scelta di qualità che consente alla Zone di sfruttare al meglio la grande richiesta di spazi per la promozione alimentare e non, prima e durante Expo 2015”
Milano, 5 dicembre 2014 – Più autonomia alle Zone in materia di commercio su area pubblica. Saranno infatti i nove Consigli di Zona a decidere dove, quando e con quali modalità si svolgeranno i mercatini di Natale e le altre attività temporanee di vendita e somministrazione su area pubblica. Dai mercatini della terra a quelli dei libri, dalle eccellenze artigiane a quelli volti alla solidarietà, la competenza passa ai Consigli di Zona.
A stabilirlo è il provvedimento approvato oggi dalla Giunta che, in attuazione del Regolamento del decentramento territoriale e nell’ottica di una migliore qualità dei servizi erogati, delega alle singole Zone il rilascio delle autorizzazioni temporanee alla vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande per eventi, iniziative e manifestazioni commerciali sul suolo pubblico.
“Un provvedimento che nasce dalla positiva esperienza della gestione diretta dei cosiddetti 'mercatini di Natale' affidati alle singole Zone da tre anni a questa parte. Un’esperienza e un’autonomia che possono essere applicate a quasi tutte le manifestazioni commerciali su area pubblica”, spiega l’assessore al Commercio, Attività produttive Franco D’Alfonso che prosegue: ”Questa scelta consentirà alle Zone di sfruttare al meglio la grande richiesta di spazi per eventi e manifestazioni temporanee da parte di soggetti pubblici e privati, con il grande vantaggio di una gestione diretta che consentirà una più proficua e attenta selezione fondata sulla qualità e sostenibilità dell e iniziative stesse".
Il provvedimento prevede che questi particolari appuntamenti, tutti caratterizzati da una pluralità di postazioni (bancarelle – autonegozi), siano programmati, autorizzati e controllati dalle singole Zone.
Si tratta di eventi che, tradizionalmente, si caratterizzano per la vendita di prodotti alimentari e non a carattere locale, artigianale, di produzione agricola a km 0, a filiera corta o stagionale che debbono però, sempre e comunque, garantire una grande valenza aggregativa, culturale, storica e sociale per gli abitanti e i commercianti del quartiere.
Le iniziative potranno essere proposte da organizzatori di eventi, da associazioni di via, di categoria, di volontariato, associazioni di agricoltori e produttori agricoli, parrocchie e altri enti religiosi, reti d’imprese, comitati e associazioni senza fini di lucro.
Le manifestazioni dovranno svolgersi preferibilmente di sabato o domenica, escludendo particolari giornate di feste laiche o religiose come Pasqua, 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno e, comunque, non in concomitanza con eventi di particolare interesse per la città. Non potranno aver luogo in aree interessate da mercati settimanali scoperti nella giornata di mercato e in quella immediatamente precedente. In caso di concomitanza, le iniziative potranno svolgersi in vie o aree che distino almeno 500 mt dalle aree di mercato.
La programmazione e la realizzazione di tali iniziative, pur restando nell’autonomia decisionale delle singole Zone, prevederanno il coinvolgimento dei DUC (distretti urbani del commercio) di riferimento. affinché ci sia coerenza e coordinamento con le altre attività commerciali presenti sul territorio.
Per ragioni di coordinamento e unitarietà di gestione, rimangono di com petenza centralizzata tutte quelle iniziative che assumono interesse per l’intera città e non solo per la Zona di riferimento, nonché, per gli stessi motivi, tutte le iniziative inserite nel palinsesto Expoincittà.
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