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http://www.milanopost.info/2014/12/18/mm-3-allagata-maran-impegnato-con-bici-e-macchinine-si-e-dimenticato-di-finanziare-la-manutenzione/

Milano come Venezia: acqua alta in MM3

Milano 18 Dicembre - Nuova giornata nera per la metropolitana. Una intera mattinata con la linea 3 chiusa perché l'acqua ha invaso i binari lungo un tratto da Centrale e Porta Romana. Disagi per piu di 30.000 passeggeri lasciati a piedi. Qualche settimana fa rimase chiusa la Linea 2 per analogo motivo.

Eppure un recente sondaggio su Atm, pagato da Atm, assegna un bel 6,8 al servizio. Se il voto è all'estensione del servizio, frutto di un secolo di investimenti, ci può stare. Se è alla qualità attuale è sballato!

Prendo la metro tutti i giorni, ma lo spettacolo è sempre peggiore: gente che scavalca i tornelli senza il minimo contrasto (sulle linee di superficie c'è abusivismo del 30%), rom che chiedono elemosina, suonatori zigani, muri scrostati e graffiti che ricoprono i treni. Convogli nuovi annunciati ma saranno pochisssimi perche non si vedono, cosi come i vigilantes che un tempo erano sulle linee e non nei depositi.

Eppure in una città come la nostra, fondata sul lavoro, la mobilità dovrebbe essere la prima preoccupazione. Ma in quasi 4 anni di Pisapia gli investimenti nelle metropolitane esistenti sono stati ridicoli. Nessuna manutenzione se non alle scale mobili. Addirittura per i nuovi treni ha dovuto anticipare i soldi Atm.

L'Assessore alle bici e alle macchinine, Maran, si è dimenticato che le 4 linee metropolitane portano un milione di persone al giorno e che per migliorare la qualità della vita, evitando inquinamento e congestione, bisogna prima di tutto offrire un trasporto pubblico competitivo all'auto.

I nodi vengono al pettine. In 4 bilanci nessun investimento su Mm, le nuove linee volute da Moratti a rischio perché non seguite a livello politico. 20 milioni spesi per piste ciclabili e ZTL ornamentali potevano andare alla manutenzione Mm1, 2 e 3 ed evitarci la catena di guasti, disservizi e disagi cui assistiamo ogni settimana.

Caro Maran non provare ad aumentare biglietti e abbonamenti nel 2015, piuttosto dimettiti.

Fabrizio De Pasquale