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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 25-02-2015 alle 00:26

La più forte risposta all'usura è far trovare credito a basso interesse disponibile per chi ne ha realmente bisogno.

Da una semplice discussione con mia madre, che si lamentava del fatto che:

- oggi non puoi più fare a meno di un conto in banca;

- gli interessi sul conto non coprono quasi mai le spese di tenuta/utilizzo;

- non lasciano più mettere i soldi "sotto il materasso" (nonostante il fatto che con la deflazione non sia affatto una cattiva idea).

Sono giunto alla conclusione che c'è un preciso intento di togliere agli italiani l'auto-imprenditorialità.

Avere molti contanti significa poter finanziare attività commerciali e imprese in modo simile alle banche ed agli usurai.

La banca come abbiamo visto gestisce i soldi dei cittadini, oggi sempre più in speculazioni finanziarie e sempre meno nei prestiti ad aziende visto lo stato precario della nostra economia. Lo fa per avere una rendita, una buona rendita, seppur regolamentata da leggi.

L'usuraio presta soldi a chi non ne ottiene dalle banche, perchè un cattivo pagatore o perché disperato. L'usuraio applica tassi enormi o comunque tali da rendere molto difficile liberarsi dai debiti, E' legato alla malavita che gli presta i capitali e alla fine gestisce la vita di altre persone che entrano a far parte di questo sistema corrotto.

Oltre a queste due figure in realtà ce nè una terza, che si pone in concorrenza con le banche e gli usurai nel prestar soldi. Sono i cittadini e la famiglie con un buon capitale in contanti disposti a finanziare imprese e attività commerciali, godendone dei frutti ma con un'onestà ormai rara che li rende di gran lunga preferibili agli usurai ed anche alle banche. Il problema è che il governo da anni li sta mettendo in condizione di non operare. Partendo dal principio che sono onesti cittadini, se tu gli impedisci di prestare soldi legalmente, o anche solo di tenere un capitale in contanti, questi vi rinunciano, ma così si viene a perdere una risorsa importante. Per chi ha bisogno di un prestito restano infatti solo le banche (con le loro regole e difficoltà) o gli usurai (gente disonesta che se ne frega delle leggi e delle regole). Prestare soldi ad un amico o a un parente sta sempre più diventando un'operazione impossibile ed illegale tra controlli, regole e balzelli.

Per capire il senso di questa perdita basta pensare al sistema cinese o arabo: vi siete mai chiesti come fanno questi ad aprire tanti negozi mentre gli italiani chiudono ed annegano nei debiti?

Ok, ci sono tante cose poco limpide, ma c'è anche una gestione interna delle finanze. Sanno a chi rivolgersi per avere un prestito in contanti, voi chiamatelo usuraio o mafia cinese, ma se opera con l'intento di far avviare una attività e guadagnarci il giusto allora ha anche una componente positiva. Qualunque cosa facciano il risultato è lavoro per i cinesi o gli arabi. Lavoro. Quella cosa su cui si fonda la nostra repubblica. Quindi si dovrebbe capire come e se c'è qualcuno che col suo prestar soldi favorisce l'avvio di nuove imprese anche per gli italiani favorirlo e non additarlo come delinquente mettendolo assieme agli usurai.

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