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Inviato da avatar Raffaele Mazzariello il 07-08-2011 alle 21:46

Nonostante la Milano produttiva si rechi con il contagocce verso i luoghi di villeggiatura. Accade che a Trenno "Quartiere nelle vicinanze dello stadio" già da numerosi anni subisce il danno di non riuscire a dormire di notte per il continuo Festival Peruviano.

Ovviamente non si parla del barbecue selvaggio a cui nessuno riesce a rimediare perchè a Trenno é impossibile a meno chè non si recinta tutto il parco (come dovrebbe essere)  anche perchè c'è scarsa presenza nelle ore attinenti  dalle forze dell'ordine che preferiscono passare in orari più tranquilli.

In questo caso parliamo di un fenomeno che si ripete ogni sabato (a partire dai primi giorni di primavera) e che si protrae fino alle prime ore della domenica mattina della fine dell'autunno.

Arrivano. ore 21.00 del sabato. La maggior parte sono corrieri privati che lavorano per la Bartolini...si fermano all'interno del parcheggio o nelle immediate vicinanze di un'area che si trova di fronte al Harbur Club (roba da sciuri) in via Cascina Bellaria. Con se portano...lunghi tavoli, sedie, bombole di gas cucine da campeggio, cibo e alcoolici in abbondanza.

Vabbè direte voi "tanto il parco di Trenno é abituato al barbecue selvaggio dov'è la novità"?

La novità e che assieme a tutto questo ci si deve inglobare che arrivano intere tribù da vari posti anche periferici... e con se portano impianti stereo da discoteca con casse acustiche di migliaia di wat di potenza e fanno festa tutta la notte.

Vi é mai capitato di svegliarvi di soprassalto perchè vostro figlio o figlia ha acceso a tutto volume lo stereo in casa vostra?.

La stessa cosa succede ogni fine settimana...E' come averli in casa.

Sappiamo che anche i cittadini che stanno sulla via Novara hanno protestato negli ultimi anni, ma ora non se ne può davvero più.

Al Vice sindaco De Corato durante la "precedente legislazione" abbiamo più volte chiesto di porre un freno a queste manifestazioni ad alti decibel...e le risposte sono state comunque incogrue ...nonostante  che a suo parere, avessero preso contatti e accordi con il consolato... non é cambiato nulla. (sarà che lui non ci dormiva vicino)

Se si chiama la Polizia di Stato 113 dicono che non é affar loro. Se chiami la Polizia Locale ti prende per il sedere rispondendo che nessuno si é mai lamentato. E rischiare la vita intervenendo in queste occasioni  proprio non gli passa dall'anticamera del cervello meglio restare al sicuro in centrale.

Impossibile parlare con questi incivili... perchè come fiutano birra diventano estremamente pericolosi...

Dalla seconda settimana di  settembre il comitato di Trenno raccoglierà firme da portare in primis al Consiglio di zona e poi al Sindaco.

Il Parco di Trenno é un'area aperta a chiunque e dato che basta scavalcare il marciappiede per entrarci, non é possibile monitoralrlo nel giusto modo.

Auspichiamo di poter ottenere una  recinzione su tale area, lasciando cancelli a tornelli di ingresso, solo in corrispondenza ai parcheggi.

E solo in determinate ore escludendo quelle notturne, per evitare non solo i danneggiamenti alle strutture pubbliche e  le auto che sfrecciano all'interno del parco, ma anche l'accesso in certe ore a questi signori che credono di vivere sulle alte montagne del Perù e mal si adattano alle nostre leggi.

Se qualcun altro della zona ha i nostri identici problemi e crede che questa proposta sia giusta si può unire a noi. (raccolta di firme ecc ecc )

Non si tratta di razzismo... ma solo la richiesta di educazione nei confronti di altri cittadini, che grazie a loro, nel momento in cui si dovrebbero riposare non riescono a dormire.

R.M. 

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