Rispondi

Ho pochi elementi per commentare: mi sembra una buona proposta a grandi linee.

Quel che mi chiedo è: tutte le città sono uguali?

Tutti i cittadini sono uguali?

I problemi sono gli stessi in ogni realtà del mondo?

Se si vuole negare una storicità, una unicità e particolarità di ogni luogo allora va bene premiare chi ha già dimostrato altrove di essere competente... ma personalmente, dovendo scegliere a chi affidare la gestione del processo di BP, ovvero il soggetto che fornisce ai cittadini milanesi lo strumento ed i metodi partecipativi, avrei tenuto in grande considerazione la presenza di una realtà nata dalla città, che opera da anni con essa e dialoga coi cittadini.

Va bene la presenza di soggetti internazionali e di esperti del settore, ma una componente in grado di apportare la sua esperienza sul campo nel dialogo coi cittadini milanesi ed il continuo stimolo della loro partecipazione alla vita socioale e politica della città per me è irrinunciabile.

Spero vivamente che i vincitori del bando possano avvalersi di esperti con esperienza della complessa realtà milanese, che a parer mio non ha eguali in Italia.

Non vorrei si facesse la triste scoperta, l'ennesima, che affidare compiti a grossi nomi esterni (siano essi archistar o società di ingegneria) poi porta a risultati modesti, soprattutto nei confronti delle realtà locali e di quel che hanno saputo diomostrare sul campo nel tempo.