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Inviato da avatar Angelo Mandelli il 14-06-2015 alle 21:21

La lobby dei writers si impossessa del  muro di San Siro (e il comune li lascia fare)

Tre chilometri di muro dell'Ippodromo dati in pasto ai writers.  Ce n'è era proprio bisogno?  I cittadini milanesi smaniavano proprio per avere questa ennesima dimostrazione di invadenza ed esibizionismo da questa categoria di prepotenti?

Ce li dovremo sorbire per anni e decenni.  E se qualcuno andrà mai a cancellarli verrà considerato un "nemico del popolo", come quelli che hanno cancellato i pasticci di Pao in via Cesariano? E glieli faranno ridipingere. Un modo all'incontrario.....

Una volta gli artisti (quelli veri) dipingevano su tele, esponevano le loro opere in gallerie e le vedeva solo chi voleva. Adesso invece, siccome sono "democratici"; devono  imporre a tutti le loro pagliacciate, volenti o nolenti, sui muri pubblici. E devono essere cose enormi (se non non sono contenti, perchè non possono gratificare la loro arroganza), e viste OBBLIGATORIAMENTE da tutti.

La Street Art non è arte, ma solo una forma di prepotenza, invadenza ed esibizionismo.   Questi "murales" non sono un "regalo" alla città.  Non c'entrano nulla con la città, con la sua visione d'insieme, con il suo paesaggio, con il suo spirito.  Sono una forma di egoismo e privatizzazione di un bene comune (il paesaggio urbano).  Nella migliore delle ipotesi sono una colossale pagliacciata.

Non si capisce perchè nel regime del politicamente corretto, dove tutto (in teoria) deve essere "sociale" e "bene comune" e dove si criminalizza tutto ciò che è "egoistico",  si transige invece sui graffitari.   Questi possono sbizzarrirsi come gli pare sulle cose di tutti. E soddisfare i loro istinti repressi e maniacali sulla pelle dei cittadini.

Che vergogna questi comuni demagoghi.  La gente si trova di fronte al contrario esatto di quello che si aspetterebbe.  Si aspetterebbe che ci si opponesse alla invadenza dei writers, che si cancellassero tutte le oscenità che ci sono in giro; e invece regalano  3 chilometri di muro a questa gente.

Ci si aspetterebbe che venissero sgomberati i centri sociali illegali (come il CS Cantiere lì vicino). E invece Pisapia e i suoi amici chiamano a raccolta i graffitari di tutta Europa.

Ovviamente non fanno dipingere le pareti delle loro case o le carrozzerie delle loro auto. Lasciano impiastricciare i muri pubblici!  Tanto, se qualcosa è pubblico, chissenefrega!  Può essere dato in pasto ai writers.... Cosa che nessuno farebbe mai con i muri del suo salotto.

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