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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 25-08-2011 alle 21:05

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_agosto_25/atm-nuovi-prezzi-biglieti-1901358904442.shtml

Le novità

Atm, pronti i biglietti rincarati
Vecchi ticket fino a settembre

Identico nella grafica e nelle dimensioni. Il nuovo biglietto ordinario per circolare su autobus, tram e metropolitane è da ieri nei punti vendita. Costerà un euro e mezzo e durerà un’ora e mezza. Una «rivoluzione » graduale, programmata su tre fasi. Con ordine. Da ieri, a partire dall’Atm point di Duomo, è cominciata la distribuzione dei nuovi tagliandi che dovranno essere utilizzati da settembre. Al momento però è prevista la distribuzione sulla rete commerciale di rivendita, mentre la vendita ai passeggeri comincerà solo dal primo settembre.

Ma la novità è che i vecchi biglietti da 1 euro, acquistati prima del primo settembre, potranno essere utilizzati fino alla fine del mese, mentre successivamente potranno essere sostituiti pagando la differenza di 0,50 centesimi. Capitolo carnet. I 2 per 6 passeranno da 6,70 a 8,40 euro, mentre il ticket bigiornaliero da 5,50 a 8,25. I carnet da dieci viaggi costeranno 13,80 euro (da 9,20), ma saranno anche gli ultimi ad andare in pensione: varranno fino a fine anno. La mini-stangata colpirà anche i bagagli. Il biglietto per le valigie ingombranti subirà lo steso rincaro di quello normale: 1,50 euro.

Che fine faranno i biglietti vecchi non utilizzati? Dal primo ottobre i tornelli li «sputeranno» fuori. Da buttare nel cestino? No, perché il vecchio titolo di viaggio potrà essere riconvertito al costo, appunto, di mezzo euro in più. Bisognerà recarsi in uno dei sei Atm point sparsi lungo la rete metropolitana. Il consiglio di Comune e Atm però è di cuore: usateli prima della scadenza naturale. Il rischio coda è concreto. La «macchina» s’è messa in moto. I nuovi biglietti da 1,5 per 90 (tariffa per durata) sono arrivati ai punti vendita. Tre milioni quelli già stampati e in dotazione a edicole e tabaccai. Altrettanti quelli emessi dalle rivendite automatiche. La carta arriva in massima parte dal Giappone.

Alla fine si arriverà al volume circolante medio, «normale »: sei milioni. Trecentosettantunomila invece gli abbonamenti: la maggioranza (300 mila circa) mensili, i restanti annuali. Per loro tariffa invariata. La campagna informativa, infine. Diecimila i volantini stampati fino a questo momento, distribuiti anche al personale Atm in servizio sui mezzi. Dalla rivoluzione tariffaria a quella del management aziendale. La «tregua armata» che regna al vertice di Atm, dopo l’annunciata sostituzione di Elio Catania, durerà fino a settembre. Nel frattempo a Palazzo Marino si studiano le possibili mosse per evitare le temutissime ritorsioni legali. Alla fine potrebbe spuntare a sorpresa una scelta di compromesso che porterebbe in Foro Bonaparte una personalità forte che affianchi Catania alla guida della società. Uno scenario clamoroso.

Gianni Santucci
Andrea Senesi
25 agosto 2011 15:19

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