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Buongiorno Sig. Grioni,

la ringrazio per avermi ricordato tutte le belle iniziative da voi messe in atto e vengo subito al punto.

"Gli stalli di parcheggio perpendicolari consentono mediamente un incremento di stalli del 30%"

Ieri ho contato quanti posti posti sono stati ricavati in tutta la via: si è passati da 25 stalli a 31, con un guadagno di 6 posti pari ad un incremento del 21%. Questo è il dato reale, quindi "mediamente" ci siamo.

La misura degli stalli sarà sicuramente a norma, ma ammesso che tutti parcheggiono perfettamente al centro abbiamo se va bene 30cm di spazio (veramento poco) per poter aprire portiere. Questo sulla carta. La realtà però è ben diversa, le auto non sono mai parcheggiate perfettamente e a mio modesto parere "quando tutti si adegueranno" non verranno parcheggiate più di 27/28 auto; quindi l'incremento reale sarà del 10% circa.

Aggiungo anche l'estrema difficoltà di parcheggiare nell'ultimo stallo, quello a ridosso del chiosco, dove l'unica manovra possibile per parcheggiare decentemente come mostrato nella foto seguente è quello di entrare direttamente in contromano da Piazza Brescia.

Come già scritto nel post in risposta al Consigliere Giorcelli, difficili saranno anche le operazioni di uscita in retromarcia, in quanto a causa del chiosco a ridosso dello stallo la macchina potrà sterzare solo dopo essere uscita completamente dallo stallo... ma a questo punto si troverà con il posteriore attaccato al marciapiede e avrà meno di 4 metri per poter fare manovra; anche in questa situazione prevedo uscite in retromarcia direttamente in Piazzale Brescia; manovra già pericolosa quando si esce di muso.

Avete tenuto conto di questa situazione potenzialmente pericolosa?

"Disposizione di stalli a "lisca di pesce" da un lato e stali in linea dall'altro: l'esempio di Via Caccialepori"

Riprendo la mia proposta, troppo frettolosamente cestinata dopo aver letto quanto il Consigliere Giorcelli ha scitto "non c'è la larghezza minima per la sosta su entrambi i lati".

Senza andare troppo lontani, nella parallela Via Caccialepori abbiamo esattamente la disposizione degli stalli su entrambe i lati come da me suggerito. I marciapiedi sono larghi uguali (cm più, cm meno), in compenso la carreggiata (misurata ieri da marciapiede a marciapiede) di via Caccialepori è circa 50 cm più stretta. Ma allora come è stata fatta rispettare la larghezza minima? Come in tante altre vie.... semplicemente permettendo alle autovetture di poter parcheggiare con parte del muso sul marciapiede come motrato nella figura seguente e lasciando sufficiente spazio per i pedoni.

Questa soluzione se fosse adottata anche nella via in questione, lasciando i 25 stalli a "lisca di pesce" avrebbe permesso di aggingere 17 comodi stalli in linea sul marciapiede opposto per un totale di 42 stalli pari ad un incremento del 68%. Non è fattibile questa soluzione? Non è vantaggiosa in termini di stalli incrementati?

"Perché ho scritto far cassa?"

Mi scuso se non ho dettagliato la motivazione che mi ha portato a scrivere ciò, provo a farlo ora. Per come era prima la situazione, poiché le auto in divieto di sosta non davano fastidio più di tanto (salvo eccezioni), la Polizia Locale a mio avviso ha quasi sempre "tollarato" la cosa, ben conoscendo le problematiche di parcheggio specie nei giorni di mercato. Purtroppo le auto non si possono far sparire nel nulla.

Con la nuona disposizione degli stalli, ci saranno sempre autovetture che inevitabilmente verranno parcheggiate in divieto di sosta e che saranno di intralcio a quelle parcheggiate correttamente; questo comporterà l'intervento della PL con multe e rimozioni, fino all'ottenimento del risultato voluto. A mio avviso questo è un modo per scaricare sui cittadini una problematica dei parcheggi, risolvibile in altri modi.

Un saluto cordiale

Marco