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Inviato da avatar Francesco D'Este il 05-10-2015 alle 11:58

buongiorno Marco

colgo l'occasione di questo post per fare alcune osservazioni di carattere più generale. Probabilmente la progettazione degli scivoli e/o la loro realizzazione avrebbero potuto essere migliori. L'idea però non è male: dovremmo usare tutti un po' di più la bici, e sfruttare la pista ciclabile che si trova dall'altra parte. Del resto, poco più in giù, tra via Binda e via Ponti, la nuova regolazione dell'incrocio è funzionale solo a metà: come pedone mi sento più sicuro (e questa è la cosa più importante) ma come automobilista trovo scomodo e a volte irritante che gli spazi siano così ristretti da generare micro-ingorghi non appena si incontrano tre macchine (per non parlare dell'autobus).  La soluzione sarebbe quella di trasformare quel tratto di via Binda in un senso unico... righe gialle e righe blu per regolamentare i parcheggi, tante altre cose forse... marciapiedi migliori, più larghi, non più in asfalto ...

Il fatto è che questi sarebbero dei "bei problemi" da avere, se fossero i soli. Tutte le volte che faccio considerazioni del genere mi scontro con l'altro lato della faccenda, e cioè l'indescrivibile sporcizia che ammorba proprio queste strade, il caos degli automobilisti che parcheggiano senza regole, in doppia fila, davanti agli esercizi commerciali (ai quali non interessa un fico secco, anzi...) e mai una volta che si vedono arrivare le multe (lavoro da casa, esco a ogni ora del giorno, e questa è la mia conclusione), cacche di cane ogni pochi metri, il servizio di pulizia che pulisce solo a metà: sotto le macchine e appena a lato del marciapiede è sempre pieno di rifiuti. Per non parlare della velocità alla quale sfrecciano molti automobilisti killer (sappiamo che cosa è successo anni fa).

In altre parole: immagino i turisti o chi per lavoro si ferma a dormire all'albergo di via Watt, e quasi mi vergogno per come trova le strade nel fare quei pochi passi che lo separano dalla chiesettadi San Cristoforo e dal ponte in questione ... Il problema del ponte è veramente una pagliuzza in confronto!

Mi chiedo, oltre a cambiare le teste di molti di noi milanesi che vivono nel quartiere, quali accorgimenti potremmo mettere in atto per migliorare le condizioni di questo pezzettino di città. Non sono un esperto della materia, penso tuttavia che al Comune di esperti e volonterosi innovatori ce ne siano quanti ne bastano per generare idee valide. Area C è uno splendido esempio di innovazione - è la mia opinione - ma qui non arriva . Anzi, qui le cose peggiorano.

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