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Gentile signora Gullo,
in tutte le Schede Tecniche relative ai Servizi di Raccolta Rifiuti allegate al Contratto 2014 - 2016 fra Amsa e Comune di Milano è scritto esplicitamente che:
"Le operazioni di raccolta dei sacchi (e di vuotatura dei cassonetti) sono comprensive della pulizia dei punti di raccolta dai rifiuti eventualmente dispersi. A tal fine tutti i mezzi e gli operatori devono essere dotati di adeguati attrezzi per la raccolta dei rifiuti sparsi".
Per questo motivo la così detta "pulizia delle postazioni" è uno dei punti sul quale il nostro personale viene addestrato ed è soggetto anche a controlli interni.
Purtroppo è aumentato in città il fenomeno della apertura dei sacchi e svuotamento cassonetti di prima mattina da parte di persone indigenti, che fanno cernita sui rifiuti per rivendere indumenti e scarpe (presenti nei sacchi dell'indifferenziato) o recuperare cibo (frutta e verdura dai cassonetti dell'umido).
Questo ha complicato le operazioni di raccolta, che in alcune zone deve essere eseguita adirittura con le pale. Dove non è possibile, per rispettare i tempi di raccolta e terminare gli itinerari, far fermare la squadra per una pulizia di fino abbiamo modificato gli itinerari di spazzamento in modo che lo spazzamento dopo la raccolta (in orario pomeridiano o notturno) sani la situazione, oppure mandiamo un motocarrista in un secondo tempo.
Se mi fa sapere esattamente dove si verifica questo fenomeno delle postazioni lasciate sporche (eventualmente per riservatezza anche scrivendo direttamente a me e-mail: silvia.intra@amsa.it), possiamo verificare se si tratta di negligenza degli operatori o di un caso come quello descritto.
Cordiali saluti.
Silvia Intra
Servizio Clienti Amsa
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