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Buon pomeriggio
avendo occasione di viaggiare oltre confine si nota una maggior attenzione per i disabili. Le barriere architettoniche sono veramente risolte. In molte fermate metropolitane Milanesi specialente di periferia non mi pare ci siano ne' ascensori ne' elevatori. Nei locali pubblici il bagno facilmente accessibile e dimensionato e soprattutto pulito per chi deve faticosamente usufruirne è molto spesso inesistente o di dimensioni impossibili anche ai cosiddetti normodotati. Anche nei negozi la stessa cosa, spesso ci sono scale che limitano la circolazione all' interno. Dico cose ovvie. Ma rappresentato la sensazione esposta da Capoduro e da chi ha aperto la discussione. Milano se paragonata alle altre città europee è si grigia e triste (dopo sessant'anni passati qui essendovi nato comincia a non piacermi per l' arroganza e il menefreghismo delle persone): è in una fase decadente preda del Dio Suv e degli automobilisti e motociclisti che utilizzano gli accessi agli angoli delle strade predisposti per le carrozzine per salire sui marciapiedi e spesso le occupano impunemente.
In sintesi
Se i vigili fossero + presenti e intransigenti con i maleducati in auto giù e sopra il marciapiede
se si obbligasse gli esercizi a creare le salite ai locali, ad ampliare il bagno sacrificando il posto di un tavolino
se dotassero i bagni di sistemi di pulizia efficiente e ci mandassero il personale + spesso
pena sanzioni o chiusura temporanea
se si prestasse attenzione sui mezzi a lasciare libero il posto apposito occupato contro ogni regolamento spesso da 2 passeggini aperti che intralciano
Se in sostanza ci fosse un' attenzione globale a Milano si vedrebbero + disabili in giro e + felici come avviene a S Francisco o Amsterdam, ecc.
Farei provare al titolare di un esercizio o dell' ATM per una settimana l' utilizzo di una carrozzina, di un bagno sporco ecc.
Sono azioni che non comportano oneri aggiunti al comune eccetto l' aggiornamento MM ( come la mettiamo con l' EXPO ?).
E' ora di dire basta al permessivismo.
Ne guadagnerebbe l' intera cittadinanza. E non si lamentino i bar e i ristoranti adducendo costi nuovi perchè hanno straguadagnato e spesso hanno posti oltre il lecito.
Grazie
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