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Per queste segnalazioni sarebbe meglio si muovessero gli uffici tecnici della MM o del comune. Può essere nulla, ma non troppo tempo fa ricordo che in corso di porta romana, lungo il percorso della M3, si aprì una voragine nel terreno, fortunatamente senza troppe conseguenze.

Molti anni fa invece ricordo diversi episodi in cui la pavimentazione di corso Lodi cedette, rivelando la presenza di un corso d'acqua sotterraneo che mia madre chiamava "Re de fossi".

La nostra zona è di fatto la più complicata per lo smaltimento sotterraneo delle acque, anche se non sembra.

In zona nord quando piove molto e l'acqua non ce la fa ad "entrare" nelle condotte cittadine si verificano evidenti allagamenti.

Questo perché fin dal principio era stato prefissato che nel sistema idrico di Milano, sotterraneo e parecchio complicato, entrasse una ben stabilita quantità d'acqua e quella in eccesso si disperdesse nei campi oggigiorno ainoi sostituiti da quartieri cittadini.

E' facile capire che tutta l'acqua che entra da una parte deve uscire dall'altra, ovvero dalla zona sud-est, e quindi ogni intervento per aumentare l'acqua assorbita dal sistema fognario milanese mette a rischio di maggiore usura i condotti sotterranei.

Per corso Lodi abbiamo un mix di traffico intenso di veicoli in superfice, pavimentazione disconnessa o a lastre che favorisce infiltrazione d'acqua, corsi d'acqua sotterranei, vibrazioni della metro... potrebbe essere il caso di verificare che non si siano formati spazi vuoti o meno compatti nel terreno. Credo ci siano gli strumenti per fare questi controlli in tempi rapidi, anche solo come manutenzione ordinaria della città, senza aspettare che i fatti accadano per poi porre rimedio dopo.