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Inviato da avatar Marco Silingardi il 17-11-2015 alle 16:54

Mi pongo alcune domande/risposte per approfondire maggiormente il problema delle vie private.

Come si è arrivati a tutto cio?

Negli corso anni, il Comune costruisce strade senza aver prima accertato se il terreno (tutto o in parte) sul quale dovrà passare la strada è demaniale o privato; si vengono quindi a creare delle situazioni paradossali, ed invece si trovare soluzioni semplici e definitive (acquisto del terreno) si complicano ulteriormente le cose; siccome le cose semplici non ci piacciono, questi terreni diventano "fondi privati gravati da una servitù di passaggio"; in parole povere il Comune ha dei diritti di "servitù attiva" e su quella strada può decidere chi far transitare, come farlo transitare, può regolamentare le soste, può decidere di illuminare la strada, può far pagare la pulizia delle strade e decidere se intervenire a ripristinare il manto stradale.

Può decidere (metto le strisce blu perché posso farlo e mi conviene), come può anche NON decidere. La risposta in merito dell'Assessore ai lavori Pubblici davanti allo scempio documentato della via in oggetto è stata chiara: "essendo una via privata la manutenzione è a carico dei proprietari e NON del Comune di Milano" e conferma quanto detto sopra.

Come uscire da queste situazioni incresciose?

1) Queste strade potrebbero entrare a far parte del demanio a titolo gratuito: se il 100% degli abitanti dei condomìni che si affacciano sulla strada è d'accordo la strada può essere regalata al Comune (credo che sia per gli abitanti la soluzione più vantaggiosa); ma anche nel caso in cui ciò dovesse accadere, il Comune non è tenuto ad accettare il "regalo" se non ha interessi di tipo pubblico/viabilistico.

2) I privati potrebbero mettere un bel cancello: ma solo se il Comune ritiene valide le motivazioni di chiudere la strada (sempre se il 100% dei proprietari è d'accordo)

3) La strada potrebbe essere trasformata in giardino condominiale (sempre col 100% del consenso dei proprietari) ? [Mah non saprei.]

 

Tutte queste soluzioni, comunque hanno dei tempi lunghissimi, non favoriti sicuramente dall'attuale legislazione/burocrazia, anche da una mancanza di senso del bene comune (aggiungo io) e a Milano ci sono più di 600 strade in questa situazione... strade che in fondo in fondo "sono terra di nessuno".

Con piacere ho letto in internet che il Comune sta pian piano attivandosi per censire tutte le vie private "ridotte male", dal punto di vista del decoro e della sicurezza dei pedoni e degli automobilisti, per acquisirle... e francamente questa era la risposta che mi avrebbe fatto piacere leggere.

Spero di avere conferme in merito.

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