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Inviato da avatar Marco Cappato il 16-12-2015 alle 11:06

Gli scali SONO del Governo, attraverso l'azienda Ferrovie. L'autonomia meneghina si riduce se si tratta solo con i manager di un'azienda invece che con il Governo, perché l'azienda deve massimizzare i profitti (e deve farlo in fretta prima della quotazione in borsa), mentre al Governo si dovrebbe chiedere (proprio in nome dell'autonomia meneghina) di destinare le aree a una politica di rigenerazione urbana. Fare verde costruendo immobili è una logica che sta in piedi (e non più molto) per terreni privati, ma non sta proprio in piedi per terreni pubblici.

Possibile che la retorica del bene comune valga sempre per non privatizzare aziende che potrebbero stare tranquillamente sul mercato gestite da privati (A2A, SEA, MM), e invece non valga per un bene comune (le ultime grandi aree della città) che andrebbe sottratto a logiche privatisctiche?

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