Rispondi

E‘ una domanda che rivolgo oggi agli amministratori di questa città.  

Purtroppo da 4 giorni, a causa del clima, i livelli di smog, in particolare di polveri sottili, sono risaliti ben sopra la soglia ammessa: oggi si sono rilevati nelle centraline più di 100 microgr/mc.

Bisogna pensare molto a breve  a nuovi provvedimenti di emergenza. So che non risolvono i problemi alla radice, eccetera, ma qualcosa per fare respirare un po' meglio i milanesi bisogna pur fare. Nonostante i commenti spesso negativi e beffardi di quelli che vengono a vivere o lavorare a Milano solo durante il giorno, e a fine pomeriggio se ne ritornano nelle loro case situate in paesi un po' più aperti e meno affollati.  

Dal precedente provvedimento di emergenza col blocco degli autoveicoli dalle 10 alle 16 non si può dedurre molto, perchè era in una fascia oraria troppo ristretta, e inoltre è noto che gli eventuali piccoli effetti benefici avrebbero potuto manifestarsi con un certo ritardo di fase: ma poi è intervenuto il cambiamento del clima.

Quanto all'invito ad abbassare le temperatura nelle abitazioni, mi risulta che sia stato inefficace: perchè ormai la maggior parte di esse è dotata di valvole termoregolatrici a gestione individuale.

Per me non resta che, come emergenza,  intervenire drasticamente sul traffico, con targhe alterne e/o limitazioni estese dalle 9 alle 18 come minimo.

Il 2015 è stato a Milano l’anno peggiore per le polveri sottili: non facciamo che lo sia anche il 2016, che sta iniziando male.  

Credo che nelle prossime elezioni per il sindaco molti cittadini vorranno un confronto su questo tema,  ma non ci accontenteremo di parole: ci baseremo anche su quanto fatto.