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Inviato da avatar Luciano Negrizzolo il 05-03-2016 alle 16:35

Sono un cittadino che abita presso la zona coinvolta, ho letto cosa è stato scritto sui giornali la settimana scorsa, appena si è appresa la notizia.

Mi vengono in mente due parole: delusione e vergogna.

Delusione per assistere all’ennesima iniziativa che la giunta milanese, che purtroppo ho votato speranzoso per vedere risorgere le periferie, permette, senza minimamente pensare alla popolazione.

È vero che la zona dove dovrebbe essere realizzato questo nuovo parco arena della musica è inserita in un contesto prettamente industriale, ma è altresì vero che da trenta e passa anni si sta cercando di cambiare questo aspetto facendo sorgere tra le varie realtà commerciali alcune abitazioni, e ancora più vero che quasi tutte quelle che erano aree lavorative sono oggi ormai aree desolatamente abbandonate, dismesse e pericolanti.

Complimenti vivissimi a chi ha pensato a questa frazione di zona 8 denominata lotto MI67 dove da trenta e passa anni proprio in una porzione di quell’area di proprietà Sanitaria Ceschina, gli abitanti aspettano un parco urbano da realizzarsi come opere di urbanizzazione e mai eseguito.

Ripeto i complimenti, perché non si può in nome della cultura far passare come tali i concerti rock così concepiti quando si dimentica che di là dal ponte del Ghisallo a nemmeno 100 metri da dove dovrebbe sorgere il palco esiste da oltre 600 anni uno dei monumenti storici di Milano: la Certosa di Garegnano, sicuramente un luogo molto poco valorizzato e pubblicizzato ma che racchiude con i suoi affreschi (Pederzano e Crespi) un fascino tutto particolare.

Provo Vergogna nel vedere come il business ha il sopravvento sul benessere della collettività, e nel vedere chi si riempie di orgoglio nel dire che quest’opera valorizzerà il quartiere Certosa, e come tutto ciò passi sulla testa di quanti dietro i vetri di quelle case nelle vicinanze vivono realtà ben diverse: persone  anziane, malate e comunque che speravano che il rumore e l’inquinamento della vicina autostrada fosse sufficiente a riempire le giornate e le serate.

Spero che chi abbia il potere di intervenire a fermare questo ennesimo scempio compia le azioni necessarie, ma state pur certi che i cittadini non staranno con le mani in mano a guardare.

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