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Inviato da avatar Enrico Poletti il 22-03-2016 alle 00:47

Carissimo,

sul fatto che siano spesso inutilizzate, sono d'accordo pienamente con lei: questo però dipende dal fatto che molte sono state fatte 'a capocchia', senza una vera programmazione di una rete ciclabile, il che ha portato a piste di pochi metri spesso fatte da qualche privato per recuperare oneri di urbanizzazione. Che manchi una vera e propria strategia nella realizzazione delle ciclabili è indubbio, anche se qualche passo avanti è stato fatto.

Quanto alla tolleranza zero, non vorrei dilungarmi troppo, ma le dico che purtroppo l'unico modo sarebbe di fare dei veri e propri presidi fissi a tutela delle ciclabili, dal momento che passare anche 2/3 volte al giorno a controllare permette di prendere sì e no il 5% dei 'furbetti' (molti si fermano 10 minuti, altri meno, altri magari stanno in macchina): il costo sarebbe altissimo, soprattutto in termini di personale. Prendiamo la ciclabile di Molino delle Armi: andrebbe sorvegliata giorno e notte, soprattutto il sabato sera; se ipotizziamo una pattuglia (2 vigili) su 4 turni giornalieri, ecco che i già sono 4 pattuglie in meno. Se lo moltiplichiamo per tutte le ciclabili a raso della città, forse non sarebbe necessario il numero di vigili oggi presenti in strada (sui 3000 totali, molti meno in realtà), ammesso che tra l'altro non si curino più tutte le altre soste vietate, gli incidenti, la viabilità, etc. Già adesso per un intervento spesso ci vuole mezz'ora prima che si liberi una pattuglia. Si aggiunga poi che molte multe non vengono pagate.

È evidente allora che il rapporto costi-benefici sarebbe iniquo: avremmo magari le ciclabili a raso 'libere', ma dovremmo impiegare una mole immensa di personale lasciando praticamente scoperti tutti gli altri ambiti di intervento.

Sarebbe un po' come dire:  anziché mettere i dissuasori (paletti), togliamoli e mandiamo in giro vigili a fare multe su multe. D'accordo, ma allora dovremmo raddoppiare l'organico del corpo, le strutture, le pattuglie e così via.

Con che soldi? E a che pro?

Vogliamo (io per primo) le ciclabili libere? Proteggiamole, facciamole rialzate e preveniamo alla radice il problema.

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