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Gentilissimo,
la ringraziamo per il suo commento.
Segnaliamo che alcune sue considerazioni sono inesatte. Ad oggi il sito ufficiale di Milano Smart City è quello con estensione ".org", in quanto i siti da lei citati con estenzione ".it" e ".com" non esistono, come lei può facilmente e velocemente verificare.
Per il progetto MYC che lei cita come uno dei casi, possiamo dirle che è un bando finanziato dall'ANCI e a cui il Comune di Milano ha partecipato classificandosi tra le prime città italiane. Obiettivo è quello di aiutare a sviluppare nuove competenze per i giovani in questo momento di crisi economica e occupazionale. Ci sembrava pertanto una causa buona e giusta poter investire delle risorse pubbliche centrali in formazione.
Per quanto riguarda la sharing economy, il comune si è attivato come facilitatore di processi già esistenti sul territorio cittadino. Quindi non si può parlare di risorse pubbliche messe a disposizione per la sharing economy, ma piuttosto il Comune ha voluto ridare uno spazio in disuso alla città adibendolo alla creazione di uno sportello per i cittadini che vogliono avviare attività di questo genere o anche solo avere delle informazioni in merito a fenomeno.
Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
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