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Inviato da avatar Marco Salvaneschi il 21-05-2016 alle 14:00

Buongiorno,

segnalo la presenza da almeno una settimana del camper Rom targato AK 948 CE (come da foto allegata in fondo) tranquillamente parcheggiato in Via Boeri - area adiacente alla centrale elettrica - in zona divieto di sosta 0-24 per camper, roulotte e affini, nonché strisce blu zona 25. Che si tratti di Rom rumeni, napoletani o svedesi non è rilevante. Quello che è rilevante sono le seguenti considerazioni:

- Via Boeri (così come Aicardo e altre vie limitrofe) è appunto segnalata come vietata per sosta camper 0-24, oltre che riservata ai possessori di contrassegno Zona 25. Il divieto sosta camper è attivo da qualche anno, dopo che la zona era diventata letteralmente ostaggio di carovane di Rom teoricamente nomadi, ma che l'avevano praticamente eletta a loro dimora stabile;

- A un anno dalla loro attivazione, i controlli per la regolarità della sosta nelle strisce blu di auto, camper e veicoli in genere sono rarissimi, quasi inesistenti;

- In via Marchetti, il divieto di sosta da un lato strada viene altrettanto raramente sanzionato, tanto che al mattino il camion dell'Amsa ha spesso problemi a entrare;

- I camper parcheggiano giusto sotto i cartelli per divieto di sosta 0-24 per i camper, con tanto di disegnino a prova di analfabeta (come da foto allegata). I loro occupanti, evidentemente sprovvisti di cestino e bagno chimico, buttano rifuiti dai finestrini e defecano tra le auto adiacenti (serve foto allegata?). I loro bambini, giocando a bordo strada, rischiano l'investimento (serve un altro incidente, dopo quello che ha portato all'installazione dei cartelli?);

- Sapete poi qual è il colmo? Che la stessa Via Boeri, al numero 7, ospita la Scuola di Polizia Locale Milano. Ma cosa insegnamo ai nostri giovani (vigili)?!?

Dopo il colmo, la morale. Per un cittadino che paga IMU, TASI, TARI, soste, bolli e via dicendo, vedere persone di qualsiasi razza o religione che fanno i loro porci comodi ed escrementi sotto le proprie finestre dotate di certificazione ENEA e di spesse sbarre anti-intrusioni dopo varie rapine via balconi, beh, non è esattamente una cosa che ne esalti il senso civico, né la fede nelle istituzioni locali. Il che, specialmente sotto elezioni, dovrebbe rappresentare un problema anche per suddette istituzioni.

Personalmente apprezzo questa giunta, capisco che il lavoro delle forze dell'ordine - polizia locale compresa - sia complesso, difficile e non adeguatamente retribuito, così come condivido il principio della chiusura dei campi Rom e dell'accoglienza di chi si vuole integrare. Ma un camper, nella nostra società e nelle nostre città, non è e non sarà mai simbolo né sede d'integrazione, per definizione. Ed è assolutamente prioritario vigilare (e magari pure legiferare) perché non ci provi nemmeno. Strisce blu, divieti di sosta 0-24, fotografie, discussioni dei cittadini con gli occupanti e via dicendo non servono a niente se non c'è un'autorità che vigili e intervenga ufficialmente, costantemente, e ripetutamente, se necessario. Se non per risolvere il problema (che comprendo sia annoso) almeno per spostarlo in aree di sosta che risultino un po' meno una presa per i fondelli nei confronti di cittadini, istituzioni e per le stesse forze dell'ordine.

Grazie per l'attenzione, e perdonate il papiro.

Sal Vano

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