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Inviato da avatar Roberto Acerboni il 11-09-2011 alle 14:32

Nel 2004 o 2005 arrivò in Consiglio di Zona 6 il Piano Integrato d'Intervento, Barsanti -  Autari, che oltre all'intervento nelle predette vie prevedeva l'abbattimento del palazzo di Ripa Ticinese 83, di proprietà comunale, in cambio di un certo numero di appartamenti per il comune una volta realizzato il PII. Il sottoscritto consigliere di zona 6  con altri colleghi dell'allora opposizione, fece ricorso alla Sovraintendenza Beni Culturali, che sulla base del vincolo dei Navigli giudicò non abbattibile lo stabile. Negli anni successivi, la giunta Moratti proseguì la politica di svuotamento completo dello stesso, con offerte alternative agli inquilini, senza però mettere in campo nessun progetto di recupero e destinazione.  Successivamente alcuni degli appartamenti vuoti furono occupati, con anche l'insediamento anche di un'associazione a pian terreno, che se non ricordo male aveva in corso rapporti e contatti con l'amministrazione comunale. Circa un anno fa la giunta con il vice sindaco De Corato con grande spiegamento di forze dell'ordine procedette allo sgombero. Nessun progetto da parte della giunta fu avanzato anche se non è difficile pensare che il centrodestra non avrebbe certo pensato al ripristino di abitazioni pubbliche. Ora che è cambiata l'amministrazione ritengo  che il recupero dell'edificio, debba essere subordinato ad una destinazione comunque pubblica, come residenza, o come insediamento di strutture usufruibili per il quartiere, od entrambe,  come risarcimento per i troppi anni nei quali la vivibilità dello stesso è stata sacrificata dal proliferare di locali per la movida a scapito di spazi pubblici, negozi di vicinato ecc. Rispetto a questa situazione per quanto più direttamente ci compete a livello di CdZ, opereremo per aprire un dibattito ed una consultazione in questo senso, aperti ed attenti anche alle sollecitazioni che ci perverranno dalle realtà sociali del territorio. Dato che, episodio dell'edificio comunale a parte, sono passati 7/8 anni senza che il PII Barsanti-Autari, abbia avuto nessuno sviluppo, riteniamo tra i vari compiti che deve avere la nuova amministrazione sia quello di rendere in ogni momento consultabile da parte dei Consigli di zona l'iter di tutti i progetti e piani integrati, il cui iter dura diversi anni, in modo da monitorarne lo stato, la compatibilità alla territorio in base anche alle trasformazioni, invece di essere chiamati a distanza di anni ad emettere pareri sulle varie fasi in tempi molto brevi e senza le adeguate conoscenze e consapevolezza.  Spero che le prime sollecitazioni siano solo la premessa per continuare il confronto sull'argomento in questo portale.

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