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Inviato da avatar Gianluca Gennai il 11-07-2016 alle 00:55

Buonasera;

come volevasi dimostrare ancora scontri in  Via Fabrizi nel luogo deputato allo scontro, la piazzetta Fabrizi.

Questa volta in pieno giorno, un torrido pomeriggio domenicale di periferia.

Oggi pomeriggio si sono scontrati ragazzi di colore poi concentrati su un unico soggetto preso a sprangate e colpi di ogni genere.

Urla e gente in fuga, persone qualunque che devono ancora subire per volontà politica, quest'idea di accoglienza che oramai non ha più niente a che vedere con la solidarietà che in questo caso assume un significato quasi paradossale.... questa è sottomissione.

Poi la solita polizia....

Ancora è mancata la politica, ancora è mancato il controllo da parte di chi ha la respondabilità dei centri di accoglienza; ancora si ricorre al concetto dell'accettazione di chi scappa alla guerra per ricorrere all'unico mezzo che conosce per dialogare: la violenza attuata contro un diverso per chi sà quale ragione solo a loro nota.

Pensiamo ancora che possano coesistere etnie da sempre avverse l'un l'altra ma che a Milano sono unite dall'emergenza in quanto dichiarati profughi ergo aventi diritto ad un luogo dove avere dei diritti senza dover rispondere ai doveri.

Adesso abbiamo un nuovo assessore alla sicurezza e alla coesione sociale che viene dall'esperienza di un'altra poltrona, quella dei lavori pubblici, una giunta che si sta formando sulla base di veri esperti del settore... quello della politica di professione.... molto coerente con quanto voleva il dott. Sala che suo malgrado ha dovuto accettare qualche piccolo restayling forse imposto dalle segreterie di partito bisognose di colorare di rosso un'apparente giunta di centrissima sinistra... anzi quasi destra.

Se questo è ragionevolmente riconducibile al merito, c'è da augurarsi che almeno essa coniughi l'esperienza regressa con quanto dovrà studiare in materia di sociologia e forse avremo una nuova piazza e la revisione del progetto di accoglienza versus quei profughi che sembra siano più guerrieri che povere vittime.

Gentile Assessora Rozza, non è un caso che ancora questa zona la chiami a gran voce per risolvere una situazione che non le è così estreanea dato il Suo impegno per riqualificare questo angolo di Milano?

Gianluca Gennai

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