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Non ho mai conosciuto il dottor Collice personalmente, ma ho avuto occasione di farlo attraverso la fondazione a lui dedicata (Fondazione per le Neuroscienza Massimo Collice) che ne onora la memoria attraverso iniziative lodevoli in linea con la visione a la persona di Massimo. Leggendo i testi racconlti nel volume riguardante la donazione dei suoi volumi a una grande biblioteca scientifica ho avuto modo di percepire che Massimo Collice è stato un grande neurochirurgo italiano, considerato dalla comunità scientifica, e con ragione, uno dei migliori neurochirurghi al mondo che ha rappresentato e ha contribuito al riconoscimento e rispetto della Scuola Neurochirurgica Italiana nel mondo. Si capisce, leggendo le testimonianze di amici e colleghi che Massimo Collice era prima di tutto una persona estremamente colta, un appassionato lettore di testi scientifici, un cultore di anatomia umana con un grande interesse per la storia ed un autore di molte pubblicazioni scientifiche, testi e saggi. Era inoltre un grade amante della città di Milano e del suo ospedale, il Niguarda, che gli aveva concesso l’onore di entrare nella storia della Neurochirurgia; si dice fosse facile percepirlo dalle sue parole, dal tono della sua voce quando ne parlava.