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Inviato da avatar Gianluca Gennai il 08-01-2017 alle 18:06

Buonasera;

nel condividere il pensiero aggiungo un punto di vista.

Parlare dei vespasiani equivale a riflettere su una evidenza, l'enorme quantità di persone oramai presenti in città, senza fissa dimora o facenti parte di quella % di profughi o immigrati in cerca di fortune, purtroppo in aumento.

Certamente un'opera fissa come un vespasiano, pressupone tutta una serie di verifiche che prendono tempo, progetti di fattibilità, previsione di spesa, ecc. Altro è prendere in considerazione un'emergezialità che è del tutto evidente per derivare in un'azione tampone.

Intanto si potrebbe installare una serie di bagni biochimici, facili e semplici da manutenzionare, in quantità commisurata alle persone che potrebbero usufruirne, quindi molti alla stazione centrale, di meno in altre zone della città e via dicendo.

Il Comune ben conosce i flussi e le zone dove può esserci un disagio.

Questo restituirebbe dignità alle persone e decoro alle zone, anche periferiche, spesso violate per necessità fisiologiche. 

Gianluca Gennai

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