Rispondi

Buongiorno;

ok per la pista ciclabile a buon viso dei virtuosi del pedale, ma quest'opera, al netto del progetto che auspico venga pubblicato integralmente, se realizzata, a mio avviso rappresenta un grande passo di MM e della giunta comunale verso l'integrazione delle periferie attraverso un mezzo ecosostenibile alla portata di tutti, in un'ottica di contenimento della spesa di realizzazione ( si pensi alla differenza che c'è tra un'infrastruttura sotterranea ed una in superficie anche se non sono equiparabili in termini di numero di persone spostante nell'unità di tempo ).

Aggiungerei la prospettiva di crescita sociale ma anche economica per le periferie interessate,  la possibilità per molti giovani studenti di raggiungere l'importante polo universitario di Bovisa da questi quartieri, in tempi ragionevoli, questo vuol dire far crescere la domanda per alloggi a costi sostenibili, in zone non troppo distanti dai luoghi di studio.

Mi auguro che questa sia la svolta definitiva verso un'idea di circolarità ferrotranviaria di supeficie, allo scopo di connettere tra loro le zone periferiche a costi relativamente ridotti, un'integrazione urbana davvero necessaria in virtù della città matropolitana.

Gianluca Gennai