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Inviato da avatar Enrico Vigo il 18-09-2011 alle 09:25

ECOPASS 2012, brainstorming

Quale sia la soluzione migliore, la Giunta Pisapia la vuole sondare con un approfondito sondaggio delle idee che arrivano dai cittadini e dalle categorie economiche della città, un metodo innovativo che occorre onorare adeguatamente, per questo desidero dare il mio contributo.

La questione nel suo insieme riguarda diversi problemi:

  1. inquinamento dell'aria (PM10, PM2,5);
  2. inquinamento acustico;
  3. utilizzo degli spazi urbani (aree verdi o parcheggi auto?);
  4. congestionamento da traffico;
  5. sicurezza stradale;
  6. aumento della velocità commerciale di tram e bus
  7. aumento delle corsie preferenziali protette di tram e bus
  8. aumento delle aree pedonali non solo in Zona 1 ma anche nei quartieri centrali delle altre zone.
  9. aumento delle piste ciclabili protette sottrendo spazi alla circolazione delle auto

Ridurre il parco circolante, a prescindere dalla questione "emissioni", è un fattore primario, probabilmente la dizione più corretta per il ticket è quella combinata di "CONGESTION & POLLUTION CHARGE", le problematiche sono molteplici e nessuna di esse è prevalente sulle altre.

la mia ipotesi di soluzione è quella di far pagare tutti i veicoli circolanti, incluse le moto con quattro fasce di prezzo, divise in due periodi:

Marzo/Ottobre            Novembre/Febbraio

  • moto .............................................€ 1,00     -----        €   1,50
  • auto elettriche ed ibride  ................. € 2,00     -----        €   2,00
  • auto a metano o GPL ......................€ 3,00     -----        €   4,00
  • auto a benzina / diesel da Euro 4 .... € 5,00     -----        €    7,00
  • furgoni metano/GPL  ...................... € 8,00     -----        €   9,00
  • furgoni diesel da Euro 4 ................. € 10,00    -----        € 10,00

E' evidente che nei periodi di maggiore rischio inquinamento dei mesi invernali occorra dare un segnale anche tariffario all'utenza aumentando la disincentivazione all'uso dei mezzi in città, la mobilità pubblica deve essere privilegiata in assoluto.

Occorrono scelte coraggiose condivise la salute pubblica non può essere assoggettata ad altre priorità, il costo sociale e l'impatto sui costi della sanità pubblica è talmente allarmante da richiedere massima attenzione nel fare le scelte più congeniali all'interesse pubblico.

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