Rispondi a:

Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 02-02-2017 alle 11:58

Di errori di impostazione ce ne sono tanti, voglio cominciare col sottolinearne uno: sono state citate molte fonti di produzione di PM10 e altri inquinanti ed è fondamentale avere la capacità di monitorare e misurare questa produzione.

Il passo successivo per gestire il problema è capire con quale velocità gli inquinanti sono riassorbiti.

PM10 e altre porcherie in quale quantità sono riassorbite (eliminate definitivamente) dall'ambiente? Quali sono le fonti di assorbimento?

Per chiarire l'importanza di questo posso fare l'esempio di una sigaretta accesa in una stanza chiusa o in un parco cittadino: la produzione di fumo è la stessa, ma dopo un mese che ogni giorno si fuma una sigaretta nella stanza c'è un velo di polvere e ogni cosa che si sposta la solleva riportandola in aria, tanto che l'aria può essere inquinata per mesi anche senza che nessuno fumi più.

Non mi pare che il comune abbia fatto uno studio su questa capacità di assorbimento.

Tolta la pioggia e il vento che a Milano possono non verificarsi per mesi, è ovvio che il cemento e l'asfalto assorbono molto meno che prati ed alberi.

Qui si continua a costruire (+ riscaldamento + traffico + spazzatura + cemento + asfalto) e si pretende che l'inquinamento scenda...

Al parco forlanini c'era il deserto negli scorsi giorni (nel senso che l'erba era morta lasciando spazio alla polvere).

I cantieri della M4 da anni sono segnalati come fonte costante di polveri.

E poi negli anni (parliamo degli ultimi 20) il problema è rimasto nonostante i tanti interventi, anzi, posso testimoniare che il traffico (e il riscaldamento/inquinamento industriale) è molto diminuito a causa della crisi economica per poi tornare ad aumentare ma senza una ripresa vera e propria a livello di fermento lavorativo.

Immaginiamo se davvero ci fosse una ripresa economica con più traffico, più edifici abitati, più aziende a produrre... la città andrebbe in tilt.

Sarebbe il momento di abbattere un po' di edifici abbandonati e fatiscenti per ridurre la densità abitativa di questa città sempre più invivibile.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta