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Inviato da avatar Massimo Mulinacci il 17-02-2017 alle 10:26

La mia palma segreta, il Duomo e l'extracomunitarietà duomistica

Palme in piazza del Duomo! Non c'è più religione.

Piante extracomunitarie senza permesso di soggiorno, accampate in piazza, in centro!
Gli daranno 30 euri al giorno, come minimo...

Ma le ha piantate Starbucks!

Bè, allora? anche gli Americani sono extracomunitari, e se ne sono sempre sbattuti del permesso di soggiorno...

Ma io devo dire che le Palme in piazza del Duomo non le trovo né scandalose ne favolose, son lì, e allora?

Cerchiamo di riflettere un momento: se riusciamo a trovar belle le genialate di Cattelan, perché arrabbiarsi con delle povere Palme, che almeno una piccola utilità ce l'hanno e che comunque saranno estirpate fra tre anni?

Certo saranno estirpate; sia mai che gli Alberi, a Milano, restino intatti e permanenti.

Però ce ne sono di Alberi a Milano, ne stanno piantando molti...

Yess, ma in questi anni ho visto sentito e letto di quanto succede a moltissime Piante belle, alte, sane; furono sono e saranno sterminate per far posto ad opere urbanistiche, della maggior parte delle quali avremmo peraltro fatto ben volentieri a meno.

Alberi (vecchi, bleah!) sicuramente rimpiazzati, certo, con pianterelle stente e di varietà modeste; così, in caso di bisogno, le pianterelle potranno essere estirpate senza rimpianti né grane.

Alcune di loro poi (si sa che le povere piante sono sensibili ed oneste) muoiono subito o poco dopo, per essere così rimpiazzate da altre che moriranno subito o poco dopo, e così via.

Ma tornando alle nostre Palme duomesche, devo dire che mi hanno procurato una sorta di illuminazione.

Prima di spiegarmi ben bene, va data prima la notizia (vera, porca miseria):

Nei primi giorni di Febbraio sono state sterminate una ventina di Piante sane, alte, robuste e quarantenni.
(Quarantenni siete avvisati/e, toccate ferro e altro...).

Dove? in via Fratelli Vivarini, alla periferia del mondo, dove abitano la maggior parte dei cittadini milanesi.

Io abito a qualche metro dall'ex filare da alberi.

Il bellissimo filare era malato, anzi, no, infestante (lo si scopre dopo quarant'anni...), macché, era pericoloso (parenti del platano picchiatore?)...
Boh!

Allora, grazie alle Palme duomesche ho avuto l'illuminazione, come dicevo.

Come tutti sappiamo il Verde a Milano è troppo; te lo ritrovi tra i piedi in tutti i posti sbagliati!

Poi, che arroganza! Piante alte, invadenti, rigogliose... argh!

Oscurano le vie, rubano i parcheggi, restringono i viali, sporcano, sporcano, sporcano, si circola male nelle piazze...

Bastaaa! Bisogna metter termine a questo scandalo!!!

E così, pensa che ti penso, un giorno quacuno probabilmente ha perlappunto pensato: Compensiamo!

Programma:

1) Le piante alte vanno sterminate, senza storie: sono imbarazzanti e obsolete. Terremo solo quelle che qualche pistola ha definito "monumentali, storiche" ecc.

2) Si "metteranno a dimora" solo piante possibilmente gracili e rimpiazzabili.

3) Si compensa; per ogni metro quadro di verde nuovo che si posa, almeno 10 metri quadri di verde vecchio vanno eliminati.

Allora ecco che i tasselli si compongono; per compensare le Palme duomesche, sfrontate, arroganti, come solo gli extracomunitari sanno fare, distruggiamo i filari di via Vivarini... figata! geniale.

Le nuove pianticelle, quelle che resteranno vive, e se non saranno estirpate per operazioni immobiliari, impiegheranno molti anni per restituirci quello che le altre già ci regalavano ora dopo ora, da decenni.

I fratelli Vivarini erano artisti, pittori. Credo gli girerebbero i co... a causa di questi Milanesi saputelli e devastanti, ma non tutti i Milanesi; solo quelli che comandano.

A proposito; prima di scrivere ho avuto un dialogo intenso con la Palma che abita nel mio cortile da decenni.

Ma che resti un segreto! anche lei non ha il permesso di soggiorno.

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