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“Estate sui Navigli 2011”: ma non chiamiamola “isola pedonale”

Purtroppo, e mi dispiace molto, anche quest’anno la manifestazione “Estate sui Navigli” si è caratterizzata come un pessimo esempio di privatizzazione degli spazi pubblici a scopo commerciale, senza un progetto urbanistico od organizzativo, senza criteri che non siano il profitto di bar e ristoranti.

Gli argomenti sarebbero tanti, ma sarò breve.

Quando ho letto il comunicato stampa del Comune di Milano che annunciava la proroga “dell’isola pedonale” al 9 ottobre perché “quest’anno tutto è andato bene”, mi sono detta che chi l’ha scritto evidentemente vive in un’altra città su un altro pianeta.

Per avere una visione più realistica della situazione consiglierei di leggere le relazioni sui risultati dei sopraluoghi effettuati dai referenti dei Comitati dei Navigli in data 15 luglio e 29 luglio 2011.

Anche quest’anno come l’anno scorso, le nostre case sono state considerate solo delle scenografie di cartapesta e noi residenti delle comparse.