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Inviato da avatar Michele Sacerdoti il 08-03-2017 alle 21:14

Io credo che ci sia bisognao di un Campus fisico. Altrimenti trasformeremmo le facoltà scientifiche della Statale in università online, come ce ne sono già.

E c'è bisogno di laboratori didattici in cui gli studenti possano usare degli strumenti reali, non solo virtuali.

Il rettore Vago sostiene che dei 250.000 mq attuali 50.000 mq sono occupati da impianti tecnologici e la facoltà di veterinaria che va a Lodi. I restanti 200.000 mq sostiene che sono occupati al 70%. Ad esempio ci sono laboratori didattici che sono occupati solo per una parte del tempo.

Ora posso capire che una gestione centralizzata delle aule può fare risprmiare spazio ma i laboratori didattici difficilmente possono essere condivisi anche se magari sono usati per un solo semestre. Vorrebbe dire togliere gli strumenti e metterne degli altri da un semestre all'altro.

Vi sono poi 15.000 mq proposti per una piastra di ricerca comune tra i vari dipartimenti di cui 7.000 per un free electron laser di tipo innovativo utilizzabile sia dai medici che dai fisici per il quale il rettore chiede agli enti di ricerca italiani ed esteri la sicurezza dei finanziamenti entro ottobre per includerlo nel master plan. Non è però disposto ad utilizzare 300 milioni degli 8 miliardi previsti per la progettazione dei nuovi edifici stanziati dalla legge finanziaria e da utilizzare entro il 2017 per il progetto di dettaglio di questa piastra.

Senza progetto di dettaglio non è possibile chiedere i finanziamenti e quindi la piastra non si farà.

A questo punto il valore scientifico dello spostamento si annulla.

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