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Inviato da avatar Alex Pojer il 09-03-2017 alle 14:32

Franco, 

Nessun fraintendimento, penso che la situazione sia abbastanza chiara.

Il costo del trasporto pubblico tra Milano e convenzioni hinterland è pari a 736 milioni di euro.

Il contributo dei diversi "soggetti" è riportato correttamente e da esso si deduce che il contributo del Comune è pari a 89 milioni per la M5 e 29,5 milioni per il resto (ATTENZIONE, SOLO per il Comune).

Naturalmente, il costo complessivo viene coperto anche da tutti gli altri soggetti, fino al tetto dei 736 milioni.

Quindi, non vedo problemi qui.

Il problema sorge sulle ragioni che hanno spinto il Comune a sostenere singolarmente i costi della M5, anziché frazionarli tra i "player" come per la restante parte della rete.

Proprio questo è assurdo.

Poi, perché proprio 89 milioni, giusto pari alla frazione di passeggeri ufficialmente trasportata rispetto tutte e SOLE le linee metropolitane?

Se per sciagura la M5 è in carico SOLO al Comune di Milano, è possibile diminuire il canone di convenzione, pensandolo su tutti i passeggeri del TPL, comprese le linee di superficie?

Riusciamo a ridefinire questo canone con valori realistici, sgravando il Comune di una quarantina di milioni l'anno?

Queste sono le domande che devi porre all'amministrazione.

Forse, molte delle mie domande trovano risposta nei documenti che citavi più sopra.

Grazie.

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