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Personalmente anch'io credo che ci sia bisogno di un campus fisico e non virtuale. Credo che le biblioteche siano indispensabili come punto di aggregazione. Così come gli impianti sportivi e le mense. Penso che un'università debba vivere all'interno del tessuto urbano ed essere con esso in simbiosi. Penso dunque che portare l'università fuori città significa ucciderla, o meglio trasformarla in una cattedrale nel deserto, un pò come bicocca, ma nel caso di rho, molto peggio. Penso che a Città Studi non ci siano problemi di spazio. Penso che Città Studi sia un posto fantastico, se riqualificato. E se ci fossero problemi di spazio, al di là della ferrovia c'è l'area ex-innocenti da riqualificare. Penso che se la Statale andrà a rho farà un bel favore al Poli, che si espanderà in Città Studi trasformandola in quella che potrebbe essere: la piu' bella sede universitaria europea. Non so cosa ha in mente Vago e l'insondabile consiglio di amministrazione di unimi, ma temo che siano sulla strada (semplice ma) sbagliata.

G Muttoni