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Inviato da avatar Marialuisa Dacò il 03-04-2017 alle 12:10

Buongiorno a tutti,

mi aspettavo che qualcuno prima o poi avrebbe richiesto come opportuno l'installazione di ringhiere o altro tipo di protezione sulla Darsena.

E infatti ... Mi meraviglio anzi che sia passato già così tanto tempo dalla sua apertura al pubblico per leggere questa richiesta.

Io ne sono assolutamente contraria. Ma perchè non si pensa mai a responsabilizzare le persone, fin da bambini, insegnando a ciascuno che ogni azione - da noi stessi prodotta o subita -, genera inevitabilmente una conseguenza?

Vado quasi ogni giorno sulla Darsena dove al momento spingo la carrozzina del mio nipotino. Quando inizierà a camminare gli insegnerò che avvicinarsi al bordo potrà essere pericoloso spiegando le possibili conseguenze. Non necessariamente perchè ci potrà essere il "pirla" (che a Milano vuol dire il cretino), che lo spingerà goliardicamente dentro. Questo può succedere anche in metropolitana. Dobbiamo mettere le ringhiere anche lì?

Ad Amsterdam i canali non prevedono protezioni. A Stoccolma, nemmeno alle fermate dei vaporetti che collegano le due sponde della città divise dal mare, esistono protezioni. E poi c'è la Senna, il Tamigi, ecc.

Ma perchè in Italia bisogna sempre immaginarci come dei cerebrolesi non in grado di discernere e riconoscere i pericoli e le possibili conseguenze per sè e per gli altri? Insegnamo fin da piccoli a riconoscerli, prevenirli e a muoversi di conseguenza.

Buona giornata, Marialuisa Dacò

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