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Sono giorni che vedo quel cantiere e sono giorni che mi domando quale ragione possa esserci dietro un progetto così assurdo.

Come descritto dal nostro concittadino, ad un incrocio con svolta continua (tra via Bessarione e via Mincio), interdetta ed inutilizzata da decenni e a cui forse i residenti si erano, non tanto abituati, quanto arresi, è stato sostituito un triangolo equilatero di cemento (da 8 m di lato) che si appresta ad essere ricoperto di nuovo e sfavillante asfalto e con rampe di accesso per disabili sistemate in punti privi di ogni logica e sicurezza.

Non dico che non fosse necessario sistemare la situazione di degrado precedente, ma chiunque avrebbe certamente individuato una soluzione migliore di una semplice gettata di cemento ed asfalto.

Già, ma nessuno dei residenti è stato interpellato in merito, dato che non mi risulta sia stato pubblicizzato in alcun modo questo progetto di "riqualificazione" del  quartiere.

Se invece arriviamo in fondo alla via Mincio, qualche centinaio di metri più a sud, possiamo notare che alla via Polesine (che arriva in piazzale Ferrara e su cui si affacciano le case ALER) è stato riservato ben altro trattamento. Lì, qualche anno fa l'amministrazione ha destinato una delle tre corsie a verde pubblico, con riqualificazione urbana, irrigatori per il verde, alberi, posteggi con fondo con autobloccanti, ecc.

Neanche lì è stato chiesto cosa i cittadini desiderassero e non dico che la scelta sia stata ottimale (magari si poteva prevedere una corsia preferenziale per la linea 95 o una corsia ciclabile protetta), ma la qualità dell'intervento fu decisamente più apprezzabile.