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Inviato da avatar Simone Sellerio il 16-06-2017 alle 08:35

Grazie Marco, attendiamo tuoi aggiornamenti.

Nel frattempo il taglio dell'erba nella zona di Quarto Cagnino è stato completato ma ci sono volute due settimane a fronte dei due giorni che impiegava la precedente gestione (chiaramente più esperta ma obiettivamente più efficiente).

Il punto è capire tra quanto ritorneranno a sfalciare, perchè la frequenza è il punto chiave.
Tagliare l'erba alta più di un metro fa sì, tra gli altri disagi, che il materiale tagliato rimanga sul prato seccando e creando situazioni davvero poco belle dal punto di vista agronomico ed estetico (allego foto scattata in via Pompeo Marchesi angolo Paone/Taggia).

Dalla foto emerge l'altra ENORME problematica che ci trasciniamo da anni: l'irrigazione delle giovani piante messe a dimora l'inverno precedente. Entro marzo con grande puntualità e precisione tutte le piante morte nella stagione precedente vengono sostituite ma puntualmente già a maggio, se non piove per più di 15 giorni come ormai è abitudine, seccano vanificando tutti gli sforzi e ogni anno siamo punto e a capo.
Un altro esempio e via Oloveri/Venegoni con i pioppi cipressini piantati lo scorso inverno e già praticamente secchi.

Il Comune il 27 maggio aveva annunciato

"Caldo, bagnature straordinarie per le piante più giovani - Dieci botti impegnate in soccorso degli alberi che necessitano acqua
Milano, 27 maggio 2017 – Bagnature straordinarie per le piante messe a dimora nell’ultimo triennio (neoimpianti), ovvero quelle che hanno maggior necessità di acqua per il proprio sostentamento. Sono state avviate dall’appaltatore del Global Service, su richiesta dell’Amministrazione, in considerazione delle temperature elevate registrate negli ultimi giorni.  

In particolare, vengono impegnate 10 botti (una da 10.000 litri, due da 8.000, due da 5.000, una da 4.850, tre da 2.500 e una da 1.000) montate sugli automezzi per l’irrigazione delle piante nelle aree verdi e nei filari stradali. Nelle zone ad intensa circolazione stradale e in centro città le bagnature vengono effettuate nelle ore serali e notturne.

Ma se a giugno siamo già in queste situazioni di sofferenza non oso immaginare come arriveremo a fine agosto.

Forse sostituire ogni anno un albero costa meno che bagnarlo? Non penso si debba ragionare così.

Tienici aggiornati.
Il verde è il fiore all'occhiello della nostra zona. Dobbiamo pretendere che venga valorizzato con una manutenzione degna di tale nome.

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