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La ringrazio, Assessore Lipparini, sia per l'intervento che per le precisazioni fornite. In effetti dalla nota che comunicava l'evento, si arguiva che anche la associazioni che avevano depositato le note per parlare, dovessero raccogliere le 300 firme...

Comunque, per decisioni come questa, che coinvolge una gran parte della Città e dei Cittadini, credo che il percorso sarebbe dovuto essere diverso: le riunioni in Consiglio di Zona erano, ovviamente, circoscritte alla Zona e le seguenti assemblee non sono state in grado di far emergere tutte le numerose osservazioni che sono rimaste inespresse.

Come avvenuto anche negli anni passati, si sono visti progetti isolati mentre la cosa più interessante e progettualmente più valida, sarebbe avere e discutere la visione d'insieme dei vari progetti, perché solo in questo modo è possibile valutare gli effetti complessivi per la Città e per la Comunità.

In questo caso, non si tratta che la mano destra non deve sapere cosa fa la sinistra, perché non parliamo di beneficenza, ma di progetti: perché non prenderne atto e modificare il processo per il futuro?

Ing. Guido Miserandino