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Buongiorno,

che coincidenza. Accade anche in Viale Monza ciò che sta succedendo, ormai da molto tempo come già più volte segnalato attraverso questo sito, davanti all'altra sede del "Pane quotidiano", quella di Viale Toscana: strani mercanteggiamenti che proprio recentemente hanno rivelato la vendita da parte di 2 donne egiziane dei prodotti che ricevevano gratuitamente al "Pane quotidiano".

E la Signora Rozza cade dalle nuvole come si evince dalla sua risposta là dove scrive "grazie per la segnalazione". Perchè ignora forse questi strani e loschi traffici? Certo che ne sottovaluta la portata, non solo materiale ma soprattutto morale di chi tradisce l'altruismo di Milano per ricavarne qualche spicciolo. E poi cosa significa "eseguendo il maggior numero di controlli POSSIBILE"? Possibile??!!!

Quello della Signora Rozza è un linguaggo sciatto che, per l'idea che mi ero già fatta di lei attraverso ciò che leggo sul Corriere, avvalora in me l'immagine di una rappresentante indegna della mia Milano, personaggio di cui non ho alcuna stima, e non da oggi.

Marialuisa Dacò