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Inviato da avatar Stefano Vigo il 25-09-2017 alle 17:48

Buonasera a Tutti.

Qualche settimana fa sul Corriere Della Sera nelle pagine di Milano, c'era un interessante articolo sulle modalità di pagamento della Tari, utilizzate dai Cittadini. All'incirca il 65% nel 2016, aveva utilizzato il Mav; seguivano con percentuali decrescenti altre modalità, alcune alla fine quasi simboliche come uso pratico da parte degli utenti.

Sinceramente non ho capito per quale motivo il Comune di Milano, non ha spedito il Mav ai Cittadini che negli anni passati lo avevano sempre utilizzato (senza costi aggiuntivi); prevedendo ovviamente altre forme di pagamento (per chi lo desiderava), anche con nuove modalità/tecnologie.

Personalmente ho trovato eccessiva la tariffa di € 3,50, applicata da Banca Intesa, sulla rata di Acconto pagata a Luglio, a cui si aggiungeranno altri € 3,50 con la rata di Saldo ad Ottobre. In sostanza la tariffa Tari è invariata rispetto al 2016, ma con l'aggiunta di € 3,50 per rata pagata a Banca Intesa (ovvio per 2 volte in caso di Acconto+Saldo, pari appunto a € 7,00). Alla faccia del riconoscimento agli sforzi che fanno tantissime persone per utilizzare in maniera corretta la raccolta differenziata!

Ricordo che non c'è un obbligo da parte dei Cittadini, molti dei quali anziani, che sopravvivono dopo una vita di duro lavoro, con una modesta pensione, ad avere: Computer+Internet+Home-Banking; o comunque Smart-Phone+Home-Banking. Voglio dire che è evidente che ci troviamo nel XXI° secolo, con una marea di nuovi strumenti informatici, teoricamente utilizzabili anche per pagare le tasse come la Tari, ma mantenere in vigore i Mav (gratutiti), non mi sembrerebbe un grande sforzo da parte dell'Amministrazione Comunale. In ogni caso sarebbero poi i Cittadini ad utilizzare la forma di pagamento a loro più comoda, come ben ha evidenziato quell'articolo sul Corriere Della Sera, di qualche settimana fa, nella quale i Mav facevano la parte del leone...

P.S: A pensare male verrebbe da dire che l'Amministrazione ha semplicemente scaricato il costo dei Mav, sugli oberati contribuenti, condendo il tutto come "innovazione tecnologica". Se così fosse mi auguro che nel 2018, per la Tari, ci sia un Ripristino dei Mav, pagabili in tutte le Banche senza costi aggiuntivi per i contribuenti, i quali se vorranno potranno anche utilizzare a loro piacimento altre forme di pagamento più tecnologiche. Sarebbe Interessante capire se a Palazzo Marino i vari partiti politici, sono disposti ad attuare questa modifica, ovvero Ripristino dei Mav Gratuiti per gli oberati Contribuenti!

 

Milano 25 Settembre 2017

                                                                                              Cordiali Saluti

                                                                                             "Stefano Vigo"

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