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Nel commentare questa notizia sono un po' in conflitto con me stesso: la bici è un mezzo fantastico e vorrei che tutti la utilizzassero ma...

Come già sottolineato serve saperla utilizzare nel rispetto delle regole, serve una città e una viabilità compatibile con un uso massiccio di questo mezzo, serve che la bici sia privata, ovvero di proprietà di chi la usa.

Avere una bici a disposizione a poco prezzo non risolve il problema della mobilità in una città con piste ciclabili stravaganti, buche ovunque e traffico impazzito.

Le biciclette abbandonate sui marciapiedi creano poi  problemi ai pedoni e possono divetare un'arma in mano agli incoscenti.

Chi mi impedisce di prenderne una e buttarla sulle rotaie del tram per vedere l'effetto che fa?

O di usarle per bloccare auto e ingressi di gente con cui ho litigato?

Queste bici, quando non usate, diventano degli oggetti abbandonati per strada e si prestano a qualsiasi atto di vandalismo e degrado urbano.

Inoltre c'è da considerare l'indotto: la bici dà da mangiare a tanta gente che le vende, le ripara, propone accessori... 

Se il mercato diventa quello del noleggio otteniamo solo altra disoccupazione e altri lavori che si perdono.

E poi se uno deve far riparare la bici non trova più l'artigiano e deve piegarsi all'idea del noleggio.

Chiudo con una proposta: visto che questa ditta avrà di certo un sistema di tracciatura GPS per le sue bici non potrebbe aprirlo anche ai privati?

Io ho la mia bici ma affitto da loro il localizzatore (a un prezzo annuale accettabile) in modo che se mi rubano la bici posso ritrovarla subito (e quindi non me la rubano).

La bici a questo punto è mia ma a loro affido la sicurezza di non vedermela rubare.