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Volevo rispondere con toni un po' più accesi, perché questo è un discorso che mi fa molto arrabbiare, ma mi limito a dire che spesso non si ha nè la botte piena nè la moglie ubriaca.

Io non ho l'auto e d'inverno tengo spenti i caloriferi eppure mi devo respirare l'aria inquinata di chi usa l'auto, tiene 25 gradi in casa con le finestre aperte, e magari il fine settimana scappa fuori città con l'auto a far riposare i polmoni inquinando da un'altra parte.

Non posso accettare questa situazione, l'idea dell'italiano medio è che se è andata bene a lui allora deve andar bene a tutti gli altri e l'unico modo che ho per dimostrare di aver ragione è morire d'inquinamento e poi protestare. 

Ma i morti, gli zombie, stanno zitti.

La popolazione può anche essere stupida, ma è proprio per questo che esiste un governo che tra le priorità dovrebbe avere l'istruzione pubblica, non solo su questioni scientifiche ma anche culturali.