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Mi spiace di non poter sostenere direttamente questo tema in ambito di Consiglio di Municipio 8 per motivi professionali.

Intervengo in ritardo rispetto al fatto per non dover scrivere parole troppo forti.

La Mia si rivolge a chi gestisce le squadre di pubblica sicurezza di Milano, al Sig.Prefetto, al CDZ8.

Posto che le forze dell’ordine non possono essere ovunque e posto che ci sono delle priorità in quanto i mezzi e le persone impiegate sono assoggettate ad un piano di spesa e organizzativo, ci sono delle situazioni che devono essere gestite e che non possono essere rimandate in quanto oramai non più emergenziali ma strutturali.

Più volte ho scritto di furti e aggressioni in zona Musocco/Vialba, ai danni di donne o anziani in orari serali, in genere dopo le 5 quando termina l’orario ordinario delle squadre giornaliere ( da una certa ora inizia il turno che prevede l’impiego di un numero ridotto di vigili, prevalentemente per far fronte alle emergenze gravi ).

Venerdì 13 ottobre, in zona scuola Gherardini di Via Cittadini, all’orario di uscita dei bambini e dei ragazzi che frequentano il plesso scolastico, più o meno le ore 16.45, un anziano signore si mette ad urlare lamentando il furto del portafogli.

Mentre l’anziano signore si accascia in terra terrorizzato, 1 ragazzo ed 1 ragazza giovani, forse non oltre i 25 anni, corrono verso la fermata della 40 poco lontano dall'ingresso della scuola, dopo aver lanciato un coltello per terra.

Qualcuno tenta di rincorre i due senza successo.

Tutto questo avviene in pochi secondi e con le mamme ed i bambini spaventati in quanto direttamente coinvolti nell’azione.

Viene allertato il servizio di emergenza ( probabilmente la telefonata è stata registrata ) mentre i due ragazzi si dileguano forse prendendo l’autobus linea 40.

Questo avviene a Musocco/Vialba in Zona 8, in un pomeriggio come tanti, in un orario davvero insospettabile, ad una persona anziana, in mezzo ai bambini, in mezzo alle mamme e alle maestre, in un ambito che dovrebbe essere super protetto almeno negli orari di ingresso e uscita della scuola trattandosi di una zona purtroppo recentemente molto degradata e assoggettata alla delinquenza comune spesso fatta di vite giovani e pericolose.

Non credo che tutto questo possa essere declinato ad un evento straordinario dato che recentemente le aggressioni sono aumentate e direi non sono mai venute meno.

Con tutto il rispetto per il lavoro e l’impegno della giunta per questo quartiere che viene attenzionato e che recentemente è stato molto migliorato in quanto alla pulizia delle strade, ai giardini e alla presenza diurna dei vigili di quartiere che si muovo in bicicletta spesso strada per strada, oltre alle migliorie messe in campo in tema di trasporto pubblico, mi sento di chiedere a gran voce, uno sforzo in tema alla sicurezza dei cittadini in quanto questo quartiere è purtroppo un corridoio tra la stazione Certosa e i tram e le zone più periferiche non sostenute da linee urbane dirette ed efficienti.

E’ necessario un presidio che prima c’era almeno come deterrente, erano i Carabinieri del comando Musocco in Via Mambretti oggi spostato in una caserma molto più funzionale e adatta al servizio che devono garantire, ma molto lontana ( Via Castellamare quasi a Villapizzone ).

Ad oggi c’è il comando di Polizia di Quarto Oggiaro che tuttavia non è preposto per un servizio di vigilanza di quartiere, invece demandato al Corpo dei Vigili Urbani di Milano.

Qui non ci sono i nonni vigili, non c’è nessuno, solo la paura ben raffigurata negli occhi di quell’anziano e nei pianti dei bambini.

Gianluca Gennai