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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 30-10-2017 alle 14:56

Dopo le biciclette ecco un altro oggetto da far volare nei navigli.

Non bastavano le biciclette abbandonate ovunque a creare impedimento, ora dovremo abituarci anche alle moto.

Moto che poi mi piacerebbe sapere quali criteri di sicurezza usino per escludere con certezza che ad utilizzarle siano minorenni o extracomunitari privi di patente o ubriachi.

Mettiamo il caso che uno va a bere in un locale di Milano, sa che tornerà brillo, quindi lascia auto e moto a casa per non usarle al ritorno.

Quando esce dal locale all'una di notte, mezzo ubriaco e stanco, vede una bella moto... i mezzi pubblici non arrivano, e offuscato dalla sbornia pensa che usare la motosharing per tornare a casa è una figata...

Un caso limite?

Ok, allora consideriamo fisiologico che una o due persone si schiantino con suddette moto, magari facendo male anche a qualcuno.

Eppoi i buontemponi, quelli che buttano le bici nel naviglio... sai che bello bucare le gomme o tagliare i freni a questi motorini? Poi ti affacci al balcone e guardi come va a finire.

Vabbè... sarò antico io, ma non lasciateli sui passaggi o davanti al citofono di casa mia altrimenti io i vigili li chiamo e la denuncia per abbandono la faccio.

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