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Inviato da avatar Gianluca Gennai il 14-01-2018 alle 23:21

Quando in una società un’eccezione diventa una regola vuol dire che l’indice assume valori negativi.

Un preludio che diventa proludio di una condizione che assume le carattersistiche di assedio da una parte ( quella cattiva ) e di una caporetto dall’altra ( quella buona ) dove tuttavia nessuno puo’ davvero decantare inni vittoriosi se non altro perche’ tutto avviene nella solita periferia dove ogni cosa negativa viene percepita come normale e confortante per chi non si addentra in essa sentendone l’alito grigio.

Non e’ notte, ma in questo caso neanche giorno, eppure sono le 10 di una domenica mattina fatta di bambini e anziani che tornano o vanno alla chiesa di San Nazzaro e Celso di via Aldini, poco distante da quella piazzetta o parcheggio secondo il verbo del comune di Milano.

Cronaca di periferia... chi se ne frega.

Persino i giornali non ne parlano... cronaca declinata alla normalita’ per una zona che nononstante la storia la veda piu vicina alla vecchia Musocco ( vedi wikipedia alla voce Musocco )  oggi e’ risucchiata in zona Quarto Oggiaro come altre zone di Vialba nonostante per dovizia non lo siano, e quindi certi fatti si posso definire accettabili.

Ma questa volta e’ diverso, questa volta chi era lì non si e’ nascosto nel buio della notte, non ha temuto l’intervento di chi non c’e’ e non ci sarà mai.

Da molto tempo scriviamo di questa via Fabrizi, congiunzione tra via 5 Maggio ( morte di Napoleone ) e Via Aldini, quella delle case a ringhiera della vecchia Milano.

Via Fabrizi, una via fatta di poche case dove si possono decussare belle persone e vera feccia, ma tutto sta in piedi, nessuno grida piu’ di tanto e le assenze non si vogliono sentire perchè infondo va bene a tanti che in questa zona le cose vadano cosi’, anzi anche peggio; come dire: lasciamoli lì senno’ si spostano di qua... ( ergo NIMBY ).

La cronaca e’ sintetica e al tempo stesso drammatica.

Ore 10 del mattino di domenica 14 gennaio 2018.

Lungo il marciapiedi anziani e bambini che vanno alla messa, qualcuno sosta davanti al bar di via Fabrizi.

Un gruppetto di balordi s’incontrano in piazzetta Fabrizi a fianco al campo sportivo Sempione, discutono tra loro, uno tira fuori un coltello e colpisce; L’altro si ripara con il braccio finendo ferito. L’accoltellatore fugge per via Fabrizi in mezzo ai passanti e durante la corsa getta il coltello sotto una macchina. Arriva l'ottima Polizia di Quarto, raccoglie l'arma bianca, becca il fuggiasco, ferma gli imbecilli e arriva l’ambulanza che soccorre il ferito. Fine.

Sarebbe facile fare polemiche politiche su questo ma anche inutile. Resta il fondo di questa cronaca vera e non ultima, che va ad aggiungersi ai tanti lamenti, alle tante segnalazioni, ai disagi continui di una comunita’ ridotta a chiudersi in casa fin’oggi dalle 6 di sera dei giorni feriali, da oggi anche di giorno nelle festivita'.

La Signora Rozza ma anche il sindaco Sala, sono molto vicini alla periferia e all’idea di riqualificazione partendo da una profusione sociale che apra e non chiuda, che includa e non escluda...

La domanda è: si devono includere anche questi avanzi del macello periferico oramai saturo di carne putrida ma tuttavia buona per i voti o no?

Da queste parti, si nota solo un’innalzamento della deliquenza comune per lo piu’ giovanile e non delle sicurezza e RIQUALIFICAZIONE SOCIALE promessa dalla giunta.

Qui  la paura aumenta fino ad assumere la caratteristica di un dolore fisico, un taglio al respiro, malgrado molta gente di questa zona sia abituata a farsi i fatti propri.

Le baby gang ci sono e crescono partendo da queste piccole cose, qualcosa sta cambiando e i buoni non ci sono, non c’e’ la polizia urbana, non ci sono le forze vere, quelle che sanno come si fa... ci sono solo i poveri cittadini con i Loro racconti fatti di poche cose buone e tante meno buone.

Cronostoria della zona:

16 gennaio 2016 – Rapina a mano armata in una gioielleria di Via Frabrizi.

Durante il 2016 diverse segnalazioni pubblicate anche qui su partecipaMi,  di aggressioni in tardo pomeriggio anche in via Mambretti.

Nel 2017 diverse risse scaturite tra gli ospiti dei centri di accoglienza di Via Fabrizi e Via Mambretti.

Estate 2017- diverse situazioni critiche ai danni dei residenti di via 5 maggio. Dei cittadini lamentano minacce da parte di gruppi di probabile origine sudamericana, durante scontri tra bande tra i tavoli del parco dei 600 o parco EXPO appena aperto.

6 ottobre 2017 – Furto a mano armata in una profumeria di via Fabrizi.

27 ottobre 2017 – Zona scuola elementare Gherardini ( Vialba ), due ragazzotti rubano un portafogli ad un aziano proprio mentre escono i bambini dalla scuola, spunta  un coltello, l’aziano ha un malore... niente di che... siamo a Quarto Oggiaro.

14 gennaio 2018 – accoltellamento in via Fabrizi... punto e a capo.

 

Di tutto questo chissà cosa pensa il Prefetto di Milano e l'ottimo commissario D'Urso.

Gianluca Gennai

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