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Hai perfettamente ragione, Stefano Vigo. La politica appare completamente sorda, questa milanese in particolare, ma anche altrove non scherzano, pur con le debite eccezioni.
Sedersi nelle stanze del potere è gratificante per molti; lavorare duramente per gestire l'infinità di problemi piccoli e grandi che si hanno di fronte è ben altro. 
E' di tutta evidenza che manca la VOLONTA', perché gli amministratori hanno paura di imbarcarsi in una palude, anche per l'atteggiamento troppo spesso poco costruttivo di tanti cittadini.
Tuttavia sono stati proprio loro a sbandierare la PARTECIPAZIONE, ed hanno costituito addirittura un assessorato a tal fine, con l'ottimo Lipparini, che tuttavia ha dei limiti operativi.

Noi di CCC abbiamo tentato, e tentiamo, di far cambiare approccio sia ai cittadini che ai rappresentanti nelle Istituzioni, proponendoci non in chiave di critica aprioristica e scontro ma in chiave di cooperazione, senza metterci il prosciutto davanti agli occhi.
Ad esempio siamo in attesa di convocazione imminente, che ci è stata confermata, da parte degli uffici amministrativi del Comune, con la partecipazione dell'Assessore Tasca, per dibattere il problema del calcolo arbitrario della TARI, la tassa rifiuti, su cui il Ministero delle Finanze si è chiaramente espresso per chiarire la modalità di ripartizione dell'onere della raccolta rifiuti tra i cittadini, e questa modalità non coincide con quella adotatta da molti comuni, Milano compresa.

Faremo la stessa cosa per ATM, per il problema degli alloggi popolari e delle occupazioni abusuve degli stabili, per il degrado dei quartieri, ed altro ancora. 
Per essere efficaci, tuttavia, ci servono RISORSE UMANE, che sono insufficienti, e qui cade il discorso della partecipazione, se da un lato i cittadini la chiedono, a parole, ma poi non cercano di esercitarla, nei fatti. In fin dei conti ci accorgiano che i nostri amministratori sono lo specchio fedele di ciò che troviamo nella cosidetta "società civile", cioè un prevalente disinteresse. 
Se cambiamo NOI, cambieranno anche le amministrazioni; diversamente no.

Sono aperte le iscrizioni per il 2018 a CCC  (http://ccc-milano.blogspot.it) come anche a questo portale.
Serve un minimo di partecipazione economica con le iscrizioni, e serve MOLTA partecipazione effettiva, facendosi carico in prima persona del lavoro nei diversi gruppi tematici, assieme ad altri cittadini, lavorando INSIEME, e cercando di creare una massa critica in città, che aquisti una crescente autorevolezza, la sola in grado di determinare un canale di dialogo costante e costruttivo con la P.A., di qalsiasi colore politico.