Rispondi a:

Inviato da avatar Luca Geoni il 28-09-2011 alle 14:03

Signori, va ripensato l'approccio alla mobilità e comunicato anche ai cittadini. Chi gestisce i mezzi da tempo fa di tutto per renderli inutilizzabili e la causa prima è il concetto del "Metrò risolve tutto" da tempo superato all'estero, da noi sposato perchè lascia le strade al dominio delle auto. Il disservizio dei mezzi genera sempre più traffico, che a sua volta ostacola i mezzi.

Posto che non si può avere un M in ogni strada e che la superficie deve integrarsi con efficienza con il M, la gerarchia della mobilità è: Metrò, tram, filobus e bus in base alle loro caratteristiche di efficienza, in rapporto alla capacità. La rete tranviaria (intesa come binari) in centro è stata ridotta all'osso, al punto che troppe linee passavano sul medesimo tracciato, così i tram si ostacolavano tra loro e qualcuno ha potuto dire che ostacolavano il traffico. Di qui gli ulteriori tagli dell'anno scorso. L'assenza di anelli di ritorno (c'era ad es. in Missori) impedisce di cavarsela in caso di intoppi; l'assenza di preferenziazione semaforica, l'assurdo distanziamento alle fermate i ritardi nell'adozione degli scambi in radiofrequenza stanno distruggendo un valore che era ai massimi. Occorrono nuovi binari, nuove linee in ZTL pedonal tranviarie, come all'estero, dove nessuno viene investito e dove i negozi prosperano, perchè la gente può sostare davanti alle vetrine senza il problema del parcheggio.

Il nuovo assessore non si differenzia per nulla dal precedente in questo (si è quasi scusato della costruzione della corsia filoviaria in Abruzzi, invece di gioirne e di trasmettere la cosa come un bene e non un disastro ai cittadini). Che pena.

Qualcuno esperto di urbanistica e mobilità è difficile da trovare?

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta