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Capisco il punto di vista personale, ma il parco serve a tutti, a chi corre, a chi porta il cane a passeggio, a chi si stende d'estate a prendere il sole, a chi gioca a cricket e a chi fa le grigliate.

Ogni settimana ci sono almeno 132 persone che si riuniscono per fare attività sportiva nell'unico posto possibile, e il problema non è la pesantezza dell'attività ma il numero di persone costrette ad utilizzare l'esiguo spazio disponibile.

Lo dico a ragion veduta, poiché io gioco regolarmente tutte le domeniche mattine su un campo che non si è spelato, neppure questa estate in cui molti dei prati (anche quelli non usati per il gioco) erano ridotti a sabbia dalla siccità e dal mancato rispetto/manutenzione dei canali irrigui da parte dei gestori (vedi lavori M4).

La spazzatura abbandonata, le deiezioni umane e dei cani, gli alberi e gli arbusti spezzati, le buche scavate da animali, le fiere che devastano i campi molto peggio e molto più in fretta di quanto potrebbe mai fare una squadra di calcio... questo è degrado indotto da un errato uso del parco.

Poi c'è la manutenzione di strade, muretti (divelti da auto e mai riparati), verde e corsi d'acqua.

Ricordo che un paio d'anni fa ci fù una fiera dedicata alle forze dell'ordine per due giorni su uno dei campi che usavamo e fummo costretti a non utilizzarlo più per come la movimentazione del materiale e i visitatori l'avevano ridotto.

Anche ieri abbiamo avuto problemi a causa dei solchi lasciati dai mezzi con cui hanno portato le nuove piante.

I prati quindi si rovinano per tanti motivi, a volte per il normale utilizzo.

E' vero che il regolamento per i parchi ne limita l'uso per attività sportive organizzate (non si può occupare un'area pubblica impedendone la fruizione ad altri cittadini) ma questo ricade più in attività chiuse ed esclusive.

Noi siamo un gruppo di cittadini che si riuniscono per fare sport, accettiamo chiunque voglia unirsi, non recintiamo alcuno spazio per uso esclusivo e se capita chiediamo gentilmente a chi prende il sole di spostarsi un poco più in là ed accettano sempre senza problemi.

Chi corre chiede al comune fontanelle pubbliche e sentieri asfaltati in ordine, a chi ha il cane vengono riservate aree attrezzate e recintate, per chi fa le grigliate si organizzano raccolte straordinarie di rifiuti e bagni chimici a nostre spese...

E a noi? Ci togliete gli ultimi posti dove poter svolgere la nostra attività?

In passato abbiamo chiesto al comune di attrezzare delle aree in numero sufficiente per i giochi di gruppo, come prescrive tra l'altro il regolamento per i parchi, e il risultato è stato un campo attrezzato per il baseball, che viene usato qualche volta dai ragazzi del Saini (ma avrebbero i loro campi da usare) per partite amichevoli.

Nel tempo abbiamo visto organizzare attività promozionali per diversi sport, come il rugby, da parte di socetà sportive nei campi in cui giochiamo.

Ma non c'è nulla di male.

Il problema che porta quei prati a spelarsi è semmai che c'è troppa gente che li usa.

Immaginate 132 persone che portano il cane a passeggio contemporaneamente in un'area cani, o 132 corridori che intasano per ore le vie del parco.

A fronte di una grande richiesta ci sono rimasti pochi posti dove svolgere la nostra attività. Diversi campi sono già stati resi inadatti e se altri verranno piantumati e sottratti a un normale uso sportivo il risultato sarà che tutti si concentreranno su uno o due prati, come già accade in parte oggi, creando così un problema di sfruttamento esagerato e degrado ancor maggiore.

Invece di aiutare i cittadini, come al solito, il comune sembra impegnarsi ad ostacolare una attività che perdura da più di 50 anni nel parco Forlanini.