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Gentile Sacerdoti, i Nostri scambi d’idee confermano il bisogno di confrontarci intorno a un tavolo.

Dal Suo post già emergono molte convergenze che sembravano non esserci.

Lei protegge il verde tout court, vede la MM4 come un’opportunità sul tema, pensa che essa possa in parte risolvere il problema del traffico, conviene la necessità di intercettare gli ingressi fuori dalla città, vede nella riqualificazione degli scali ferroviari, un’opportunità da sfruttare anche per questi temi. Su questi punti, le assicuro che c’è molto da dire, anche sul tema del trovare maggiori superfici da dedicare al verde, senza chiedere di interrare completamente la Circle Line, cosa che presuppone un costo aggiuntivo probabilmente poco accettabile dalle parti in causa.

Emergono punti di contatto che andrebbero approfonditi per migliorare la dinamica del dibattito, per confluire in un documento con alcune proposte da fare, con l’intento di dare un valore aggiunto.

Insieme potremmo avere una visione più ampia, proprio partendo dai punti comuni come i trasporti, tema sul quale possiamo lavorare molto, in modo costruttivo.

Le idee di migliorare Milano, sotto ogni profilo, di dare maggiore verde alla città, di ripristinare le vie d’acqua, di migliorare i trasporti, sono quota parte dell’urbanistica che incontra la corrente di pensiero ecologica e architettonica (prevalentemente la Sua), e la corrente di pensiero tecnologica e infrastrutturale (prevalentemente la Mia ).

Gianluca Gennai.