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Inviato da avatar Gianluca Gennai il 22-06-2018 alle 01:07

Mentre la giunta comunale si occupa del dibattito sulla riapertura dei navigli, famelica di consensi e appassionata, grazie agli interventi sia dell’Assessore Lipparini sia del Sindaco, all’apertura del Débat Public, cercando di polarizzare l’opinione pubblica milanese distogliendola da altri temi, cosa succede a Milano città metropolitana?

  • Si va avanti silenti e determinati, con il progetto della metro a Monza, tant’è che MM Spa, sta facendo i carotaggi a Monza per capire se l’infrastruttura deve essere fatta con un metodo convenzionale o se devono essere pensati altri interventi, cosa fondamentale per capire quali siano i parametri di spesa. Stiamo parlando del prolungamento della MM5 al costo probabile di 180 milioni di euro al Km (  saranno circa 13 Km ). Il costo stimato ? 1,3 Miliardi di euro ma saranno di più, tutti da finanziare. Somme facilmente reperibili o via CIPE o altro, sta di fatto che, secondo la legge dei vasi comunicanti, tanto prendo tanto dovrò rimettere, oppure si fa debito pubblico.

Perché tanto si farà.

  • Si stanno facendo tentativi per procedere con la semaforizzazione preferenziale e la velocizzazione dei tram, senza tuttavia dare luogo alla procedura di adeguamento massiccia e estesa, tanto per dare la sensazione di intenzionalità. Il progetto Eurotram, tenuto in gran segreto ma che ATM ben conosce, non viene neanche citato, solo bisbigliato dagli addetti ai lavori.

Perché se si farà, sarà parziale o quanto meno molto limitato, non c’è la volontà politica, ergo nessun finanziamento sostanziale e neanche la volontà di far conoscere, nei dettagli, il progetto ai milanesi anche perchè non ci sono.

  • La MM4 apre le porte ai milanesi, perché si appassionino all’archeologia del sottosuolo, tanto basta per pontificare un’opera che ha superato ampiamente le previsioni di costo, ma sembra che ai milanesi vada bene così. C'è la Milano medievale a fare compagnia ai viaggiatori e forse a giustificare le spese e il probabile aumento del costo del biglietto, a partire da Gennaio 2019.

Su questo tema, oramai non c’è voce in causa, tranne una piccola citazione, un intoppo legale, con la Società Pizzarotti di Parma, che è arrivata 2° alla gara di appalto, e si è vista estromessa, dando così, il via libera,  al consolidato sodalizio: Salini, Astaldi, ATM Spa, MM Spa, Comune di Milano. Niente di illegale, s'intende, solo una questione di tutela degli interessi di Milano.

In questo frangente, c’è qualcuno che ha cercato adirittura di strumentalizzare anche politicamente la vicenda, per via del cognome del Sindaco di Parma, omologo, ma con padre autotrasportatore.

Certamente non entro nel merito del progetto che per tanti era migliore di quello poi attuato, per altri no. L’argomento è l’alternanza. Ci sarà qualche altra Società che forse potrà fare cose diverse, magari spendendo meno a parità di qualità? O devono lavorare sempre gli stessi grandi players ?

Si potrà fare anche qualcosa di diverso, in tema ai trasporti su rotaia?

Il caso vuole che recentemente, la giurisprudenza sembra si sia mossa, per applicare delle regole per gli appalti pubblici, onde porre fine a bandi dove possono vincere solo determinate Società, in funzione di titoli e altri coefficienti. La nuova legge, sancisce il diritto di alternanza, togliendo di fatto, anche se giuridicamente ammesso, il titolo di affidamento diretto per affidabilità e  meriti consolidati.

  • Le periferie implodono nella violenza e nell’abuso; è di questa sera la notizia di una mega rissa tra " ospiti di colore " nella quantità stimata di 40 soggetti, che si sono affrontati con bastoni e coltelli, al parchetto di Via Fabrizi, per poi assediare il quartiere della Vecchia Musocco, fino a distruggere il Bar Zechillo di via 5 Maggio, ai danni del Sig. Zechillo, da sempre nel quartiere, da sempre sostenitore del quartiere, nonostante le difficoltà.

 

  • L’ANAC di Cantone, indaga sulla gestione dei fondi Expo, riguardo il travaso di somme versus le metropolitane e altre situazioni. Niente di definitivo né di assolutamente certo. Tuttavia il dubbio c’è e non è quello dei cittadini.

 

  • Si va avanti con la riqualificazione degli scali ferroviari, dando luogo ad uno strano avvicendamento in capo ai titoli di Astaldi di MM5, ceduti a RFI, in quota 36,7 % . Guarda caso proprio mentre ci si appresta a compiere anche l’operazione MM5 verso Monza. Ma questa è finanza, cosa possiamo dire di tecnico? solo che ci sarà un'immissione della metro nella stazione RFI di Monza, la quale dovrà per forza partecipare al progetto, da protagonsita, meglio se in squadra.

IL Sindaco ha ben detto che le periferie non avranno da temere, rilanciando la Sua idea, anche attraverso una conferenza sulle periferie, dove ha annunciato che da settembre, tutte le periferie di Milano cambieranno riguardo il sociale, gli investimenti, il rilancio urbanistico, la sicurezza, il benessere della gente che ci vive. Tuttavia le periferie continuano a sprofondare nel degrado, e Il Comune di Milano appare in ritardo su temi oramai urgentissimi,  mentre è in perfetto sincrono con i progetti di largo respiro, dove girano i grandi numeri.

Le periferie stanno passando dalle organizzazioni malavitose, alle bande giovanili, multietniche in pieno stile Banlieue parisienne e non vi è nessuna traccia del controllo del territorio annunciato da nuovo Ministro dell’Interno, né i tanto sospirati controlli anche notturni, annunciati ma mai attuati, di certe zone a rischio.

Qualcuno parla di una città fossile che è scomparsa. E' vero.

Che si parli di navigli... non c'è un legame diretto con le priorità, ma c'è una morale di sinistra persa, c'è una mancanza di rispetto verso chi sta peggio, c'è una totale assenza di sobrietà anche nelle forme, c'è la logica della ragione altrove.

Gianluca Gennai.

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