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Si ricordi che la riaprtura dei Navigli in due fasi riducendo la spesa da 400 milioni a 150 milioni della prima fase è stata voluta dal Sindaco Sala proprio per non intaccare gli investimenti sulle periferie.

Per il resto i suoi ragionamenti possono essere condivisibili ma non c'entrano con la riapertura dei Navigli che è un progetto epocale e che è stato votato dai milanesi con un referendum del 2011.

Mi ricordo che Monza negli anni sessanta non volle che la M1 arrivasse fin lì temendo di diventare il dormitorio di Milano ed allora i costi sarebbero stati molto inferiori.

Se i treni funzionassero meglio non ci sarebbe bisogno di proseguire con le metropolitane fino all'hinterland con costi enormi. Il passante è stato per anni sottoutilizzato. Con Monza c'è un buon collegamento ferroviario.